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Medici e operatori dell`Annunziata pronti allo sciopero

COSENZA I medici e tutti gli operatori sanitari dell’ospedale dell’Annunziata sono pronti a uno sciopero generale da tenere la fine di gennaio se dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera di…

Pubblicato il: 03/01/2014 – 19:28
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Medici e operatori dell`Annunziata pronti allo sciopero

COSENZA I medici e tutti gli operatori sanitari dell’ospedale dell’Annunziata sono pronti a uno sciopero generale da tenere la fine di gennaio se dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza non dovessero giungere risposte convincenti alle richieste avanzate dai sindacati. Ad annunciarlo è una lettera firmata da tutti i segretari delle sigle sindacali presenti nell’ospedale. Infatti le politiche attuate sull’Annunziata e recenti provvedimenti aziendali che prevedono accorpamenti di alcune Unità operative complesse per incrementare di poche unità il personale medico del Pronto soccorso, minacciano di indebolire ulteriormente la struttura sanitaria in termini di servizi e qualità. «Riteniamo  inaccettabile che in un ospedale Hub (cioè un ospedale di riferimento regionale), qual è quello di Cosenza, le carenze di organico del Pronto soccorso vengano sanate, in maniera estemporanea e con ordini di servizio a medici di altri reparti, anche perché queste soluzioni tampone, non potranno mai garantire quel percorso formativo necessario per i medici che dovranno gestire le emergenze di un Pronto soccorso d’avanguardia qual è quello dell’Annunziata», spiegano nella lettera i sindacati.
In più occasioni, e anche recentemente, i sindacati hanno avanzato al direttore generale la richiesta di farsi autorizzare a procedere a nuove assunzioni per potenziare la struttura ospedaliera, ma Paolo Gangemi «ha affermato pubblicamente che il vicecommissario Pezzi lo avrebbe messo alla strette, non consentendogli l’autorizzazione  all’assunzione di “ulteriore” personale, pena la sua rimozione da direttore generale».
Non senza ironia i sindacati dell’ospedale di Cosenza chiedono a questo punto proprio a Pezzi di fornire la sua versione dei fatti, magari durante un incontro che dovrebbe svolgersi proprio qui a Cosenza. Ma poiché la sorte dell’ospedale cittadino è cosa che riguarda evidentemente l’intera città, ecco che i sindacati ospedalieri reclamano un intervento anche del sindaco Occhiuto, chiedendogli di indire al più presto un consiglio comunale sul destino dell’Annunziata. Comunque sia gli operatori sanitari sono decisi a scendere in piazza contro le politiche «ragionieristiche e clientelari praticate nell’ospedale, attuando già dalla prossima settimana, secondo il cronoprogramma che ci siamo dati, un’occupazione no stop dell’ospedale, con un punto d’incontro, davanti alla struttura per incontrare e coinvolgere più persone possibili, per una manifestazione di massa, a favore della riqualificazione e del rilancio dell’ospedale».
Una mobilitazione che proseguirà anche oltre lo spazio della struttura sanitaria e che vedrà coinvolte le vie principali della città, per meglio sensibilizzare i cosentini. L’obiettivo dei sindacati degli operatori sanitari dell’Annunziata è quello di fare corpo unico, unendo cittadini e sanitari per la difesa dell’ospedale e della qualità delle sue funzioni, per «ridisegnare l’assetto delle Unità operative in base ai bisogni di salute e che sia necessaria una programmazione della Sanità al passo con i tempi, chiedendo al commissario ad acta, di una rivisitazione dell’atto aziendale». (0020)

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