Il Pd non molla la presa: Ciucci vada via

COSENZA «L`iniziativa del “viaggio sulle bugie di Ciucci” dello scorso 2 Gennaio, a cui hanno partecipato i segretari di federazione di Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria, i Consiglieri regionali Carlo Guccione, Pietro Giamborrino e Nino De Gaetano ed il parlamentare Brunello Censore ha dato un`accelerazione all`annosa discussione sulla A3 ed è riuscita a porla all`attenzione dell`opinione pubblica nazionale smascherando le bugie di Ciucci e di Scopelliti sul completamento dei lavori». Lo afferma in una nota il segretario provinciale del Pd di Cosenza, Luigi Guglielmelli. «Mi dispiace – aggiunge – che Scopelliti abbia dovuto interrompere le proprie ferie sull`onda della nostra iniziativa per precipitarsi a Roma ad incontrate l`Ad di Anas ed il Ministro Lupi tentando in modo maldestro di coprire la mancata conclusione dei cantieri sull`A3 entro il 2013 attraverso la nuova promessa di reperire al più presto i fondi necessari all`inizio dei lavori dei 58 Km mancanti per il definitivo completamento della Salerno-Reggio Calabria. Penso che in un paese democratico e moderno quando un manager pubblico come Ciucci non mantiene una promessa fatta ai cittadini in maniera pubblica debba dimettersi o per incapacità o per aver detto una bugia. Inoltre oltre la conclusione dei cantieri aperti vanno sbloccati subito i 3 miliardi necessari per ammodernare definitivamente la A3».
«Il Pd – prosegue Guglielmelli – si deve occupare dei problemi dei calabresi e solo a loro deve dar conto. Per cui non faremo sconti a nessuno e se in passato le azioni poste in essere sono state insufficienti bisogna cambiare per dare risposte alle istanze dei cittadini. Cambiare passo, dunque, anche e soprattutto attraverso un`opposizione fortificata, vigorosa e nuova alla giunta Scopelliti, che il partito, insieme alle proprie rappresentanze istituzionali, ha il dovere di costruire e rilanciare».
A Guglielmelli si accoda anche Seby Romeo, segretario del Pd in provincia di Reggio Calabria, che rende noto di aver chiesto al leader del partito Matteo Renzi e ai capigruppo democrat di Camera e Senato di prendere un impegno su alcune questioni fondamentali: «Individuazione e stanziamento delle risorse mancanti; Impegno dell`Anas a fissare un calendario reale di consegna dei lavori; Rimozione di Ciucci per palese e grave inadempienza».
«La Calabria – è la conclusione di Romeo – non può aspettare, la definizione dell`autostrada è una condizione essenziale(non la sola) per lo sviluppo sociale e turistico di una regione attanagliata da criticità a voi note. Il Partito democratico di Reggio Calabria si farà promotore di ulteriori iniziative in tale direzione». (0030)