La Bianchi designata vicecapogruppo di Ncd
LAMEZIA TERME Al Tempio di Adriano di Roma, nel giorno della prima uscita ufficiale di Nuovo centrodestra, era tra le deputate che non ha lasciato per un attimo Angelino Alfano. Adesso, a qualche set…

LAMEZIA TERME Al Tempio di Adriano di Roma, nel giorno della prima uscita ufficiale di Nuovo centrodestra, era tra le deputate che non ha lasciato per un attimo Angelino Alfano. Adesso, a qualche settimana di distanza, è arrivata la nomina a vicecapogruppo del partito alla Camera. Dorina Bianchi, medico crotonese, un passato nel Pdl (nella cui lista calabrese è stata eletta alle ultime elezioni), preferisce mantenere comunque un profilo basso. L`incarico le è stato affidato a norma di Statuto del partito, dal momento che il ruolo di vicecapogruppo viene riconosciuto al delegato d`Aula. Per chi frequenta poco il Transatlantico, il delegato d`Aula è colui che ha il compito di gestire il gruppo parlamentare in Assemblea, impostando le strategie sui singoli provvedimenti, ricordando – il più delle volte tramite sms – le votazioni più rilevanti o facendo da vero e proprio “buttadentro” o “buttafuori” nei momenti clou del dibattito parlamentare.
Se questo nuovo ruolo farà da apriprista per altri incarichi nell`organigramma di Nuovo centrodestra che va definendosi, è ancora presto per dirlo. «Nel 2013, grazie anche al contributo del Ncd – spiega la Bianchi, sempre più convinta della scelta di aderire all`ala dei governisti alfaniani – siamo riusciti a tenere la barra dritta, i conti in ordine e si vedono i primi segnali positivi. Adesso, con il contratto di governo che andremo a stipulare con le altre forze di governo, non ci sono più alibi per dare una scossa alla ripresa. Proprio per portare un contributo importante al confronto il leader Alfano incontrerà in queste ore rappresentanti delle associazioni di categoria, delle parti sociali. E il nostro movimento ha organizzato per i prossimi fine settimana delle iniziative a Bari, a Pesaro e a Roma per coinvolgere il Mezzogiorno, i giovani, gli amministratori locali e quindi il territorio. Vogliamo che tutti si rendano protagonisti di questa fase cruciale per il futuro e lo sviluppo del nostro paese».