Alitalia, stop alla tratta Reggio-Torino
REGGIO CALABRIA Alle migliaia di reggini residenti a Torino e in Piemonte non resta che affidarsi ai lunghi (e costosi, malgrado un servizio non esattamente efficiente) viaggi in treno. Da oggi è inf…

REGGIO CALABRIA Alle migliaia di reggini residenti a Torino e in Piemonte non resta che affidarsi ai lunghi (e costosi, malgrado un servizio non esattamente efficiente) viaggi in treno. Da oggi è infatti sospeso il volo Alitalia Reggio-Torino. Una tratta che dovrebbe essere molto redditizia, visto che gli aerei viaggiano quasi sempre pieni all`85%. Eppure quel collegamento è stato cancellato, in attesa di un nuovo bando del ministero dei Trasporti. L`unico volo tra il capoluogo piemontese e la Calabria rimane quello di Lamezia Terme, effettuato solo quattro volte alla settimana.
L`intesa tra la Regione Calabria e Alitalia era scaduta già sei mesi fa, poi il contratto era stato prorogato fino all`inizio del 2014. Ora tocca al ministero indire una nuova gara, aperta a tutte le compagnie europee. Dal canto suo, la Regione prova ad accelerare i tempi: «Stiamo lavorando per ridurre il tempo di sospensione del servizio. L`obiettivo è di rifare la gara in contemporanea con la tratta in uso», spiega l`assessore ai Trasporti Luigi Fedele. Anche se, ammette, non è improbabile che passino alcuni mesi prima che un aereo proveniente da Torino torni ad appoggiare le ruote sulle piste del “Tito Minniti”. Anche se è lo stesso governatore a tranquillizzare gli animi che ha parlato di un`interruzione legata a «un problema tecnico. Tra qualche giorno ci è stato riferito – sostiene Scopelliti, in una nota – sarà nuovamente operativa la rotta Reggio Calabria-Torino».
Intanto, crescono i disagi per tutti gli emigrati calabresi residenti in Piemonte. E non mancano le critiche, alcune delle quali ospitate dal sito web de La Stampa. Ecco lo sfogo di un utente: «Alitalia chiude, da domani, il volo fra Torino e Reggio Calabria. Volo sempre pieno, spesso full. Colpa del mancato rinnovo di un`intesa fra Alitalia e la Regione Calabria. Ma, comunque sia, questo è uno scandalo. Non si può chiudere, in questo modo, un volo che va benissimo, per giunto importante per il suo ruolo “etnico”. Non so se Sagat (la società che gestisce l`aeroporto torinese, ndr) sia già informata della cosa, mentre scrivo (un po` arrabbiato, lo confesso), ma credo che noi, fruitori dello scalo e cittadini di Torino, dobbiamo pretendere che domani l`ad o il presidente alzino il telefono e chiamino magari Cempella, candidato presidente di Az proprio oggi decaduto, ma comunque membro del cda Sagat. E che comunque si facciano sentire. Lo pretendiamo. Come lo pretendono, giustamente, i lavoratori dello scalo, che hanno bisogno di voli, per continuare a fare quello che hanno sempre fatto. Lavorare».
Sulla questione è intervenuta anche l`associazione FlyTorino, che esprime «sconcerto per la cancellazione inspiegabile dei voli Torino-Reggio Calabria da parte di Alitalia: dai dati ufficiali diffusi da Sogas (società di gestione dell`Aeroporto dello stretto) la tratta Torino-Reggio Calabria ha viaggiato con load factor elevatissimi (85%). L`unico volo tra Torino e la Calabria rimane quindi quello con Lamezia Terme, operato sole 4 volte a settimana da Alitalia, mentre altri aeroporti nazionali del Centro – Nord Italia (es. Bologna, Pisa, Treviso) hanno un`offerta di gran lunga superiore (fino a 9 frequenze settimanali operate dal vettore low cost Ryanair). Il presidente Valentino Magazzù: “Caselle ancora una volta è penalizzato dalle scelte di Alitalia, che sfrutta il monopolio su determinate direttrici, causando disagi e disservizi all`utenza torinese. L`offerta dei voli tra Torino e la Calabria ha raggiunto livelli inaccettabili: chiediamo un impegno forte da parte della società di gestione dell`aeroporto, per ripristinare in tempi brevi il collegamento con Reggio Calabria, ed assicurare un`alternativa low cost verso Lamezia Terme, per offrire un valido servizio di connettività alla comunità calabrese residente in Piemonte». (0040)