ORRORE A CASSANO | Il vescovo: «Deriva morale»
CASSANO ALLO JONIO «Quei tre cadaveri sono, a mio parere il terminale, di una deriva morale, prima di tutto». Lo ha detto il segretario generale ad interim della Conferenza episcopale italiana, monsi…

CASSANO ALLO JONIO «Quei tre cadaveri sono, a mio parere il terminale, di una deriva morale, prima di tutto». Lo ha detto il segretario generale ad interim della Conferenza episcopale italiana, monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio. «È vero – aggiunge – c`è la crisi economica e la crisi politica, con questo teatro che continua a mettere in giro gli stessi pupazzi vestiti diversamente, ma sempre impegnati a sopravvivere a se stessi. Questa è la scena a cui stiamo assistendo».
Monsignor Galantino ha evidenziato, inoltre, che «mentre da una parte c`è tutto questo, dall`altra c`è gente che fa i suoi affari, i suoi mali affari, e noi, compresi noi uomini di Chiesa, stiamo lì a baloccarci». «Allora io mi chiedo, veramente, se tutto quello che stiamo facendo – ha proseguito il presule – abbia davvero un senso, se tutto quello che stiamo facendo è davvero un antidoto al male, perché il male si vince con il bene, il male non si vince con le chiacchiere, non si vince facendo cerimonie senza domani, non si vince proponendo cose assurde o che non si capisce da che parte vanno, ma proponendo gesti concreti».
«Chiediamo ai giovani – ha concluso – di uscire un po` di più per le strade; chiediamo alla nostra Chiesa di essere più presente, di andare per strada non solo per far processioni, ma anche per dire che Cristo ci chiede qualcosa di più. Smettiamola di pensare che quello che è successo ieri sia un fatto che interessa la malavita, e noi dove stiamo?. La malavita sporca anche noi, interessa anche noi, ci vede, purtroppo, anche se inconsapevolmente, complici di questa realtà». (0040)