Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Cade la rete di fiancheggiatori di Gallizzi

REGGIO CALABRIA Un`operazione della polizia di Stato è in corso per l`esecuzione di un`ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 7 persone accusate di avere favorito la latit…

Pubblicato il: 06/02/2014 – 8:07
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Cade la rete di fiancheggiatori di Gallizzi

REGGIO CALABRIA Un`operazione della polizia di Stato è in corso per l`esecuzione di un`ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di 7 persone accusate di avere favorito la latitanza di Giuseppe Gallizzi, 62 anni, ritenuto affiliato alla cosca di `ndrangheta degli Ursino di Gioiosa Jonica, catturato il 9 maggio 2012 all`interno di un appartamento a Martone, un piccolo paese ubicato sulle colline sovrastanti Gioiosa Jonica. Le indagini, coordinate dalla Dda di Reggio Calabria, svolte con l`ausilio di strumenti tecnologici, avrebbe permesso di risalire alla fitta ed efficiente rete di protezione e di ausilio creata per Gallizzi e resa possibile grazie al sistematico e metodico impegno di un numero non ridotto di persone identificate dagli investigatori della squadra mobile di Reggio Calabria e del commissariato di Siderno con servizi mirati di intercettazione e videoripresa. Gli arrestati sono: Mario Marino, 43enne, nato a Martone; Massimiliano Demasi, 41enne, di Locri; Francesco Demasi, 43enne, di Martone; Giovanni Fortuna, 40enne, di Locri; Matteo Fichera, 26enne di Locri; Giorgio Fichera, 52enne di Martone; Giuseppe Loccisano, 55enne, di Gioiosa Jonica.
Sarebbero stati loro ad aver favorito la latitanza di Gallizzi, colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip di Torino nell`ambito dell`operazione “Minotauro”, condotta nel 2011 e che aveva svelato l`esistenza e i rapporti con le cosche della Locride della `ndrangheta in Piemonte.
Mario Marino, titolare della “Edil Costruzioni snc”, in particolare, secondo l`accusa sarebbe l`organizzatore e punto di riferimento dell`intera rete di fiancheggiatori, i quali oltre a consentire gli spostamenti, reperire gli alloggi sicuri, far pervenire vestiti e cibarie al latitante, si sarebbero preoccupati anche di organizzargli gli incontri con la sua compagna. (0040)

Argomenti
Categorie collegate

x

x