CAOS RIFIUTI | La Regione Puglia smentisce il Comune di Catanzaro

Ma che fine faranno i rifiuti di Catanzaro? Se, infatti, ieri il Comune annunciava la partenza della spazzatura verso la Puglia, oggi l`assessore all`Ambiente della Regione chiamata in causa smentisce la possibilità che anche un solo sacchetto finisca nelle discariche pugliesi.  
Era stato proprio l`ufficio stampa di Palazzo de Nobili ad annunciare che «domani (oggi, ndr) la discarica di Alli, gestita dalla Regione, dovrebbe essere svuotata con l’invio dei rifiuti verso la Puglia». Passano ventiquattr`ore e arriva la smentita da Bari: «In relazione alla notizia apparsa sulla stampa pugliese e calabrese che parla di un arrivo di rifiuti urbani da Catanzaro verso la nostra regione devo smentire la circostanza. In primo luogo va chiarito che la legge prevede la chiusura del ciclo degli urbani all`interno dei confini regionali e che, eventuali conferimenti in deroga a tale norma, devono essere stabiliti con opportuni protocolli d`intesa tra le Regioni. Nel caso specifico non esistono protocolli né, tanto per essere chiari, sono state avviate le procedure per sottoscriverli». A dichiararlo è l`assessore all`Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro.
«In aggiunta e per ulteriore chiarezza è opportuno dire che, in questo momento storico, il nostro sistema regionale dei rifiuti urbani – prosegue Nicastro – è tarato per garantire il soddisfacimento del fabbisogno interno ed è, quindi, nell`impossibilità di accogliere alcunché da qualunque parte d`Italia». Tanto è vero che nei giorni scorsi la richiesta inviata dall`assessore calabrese Francesco Pugliano ha ricevuto risposta negativa.
Il discorso sembra chiuso, ma c`è un escamotage per aggirare le lungaggini burocratiche, gli accordi e i protocolli d`intesa. La norma richiamata dall`assessore pugliese si riferisce ai rifiuti urbani. Se invece l`immondizia dovesse essere sottoposta a un qualsiasi trattamento ed etichettata quindi come rifiuto speciale potrebbe liberamente circolare sul territorio nazionale. In questo caso, insomma, nulla impedirebbe al Comune di Catanzaro di firmare un contratto con una discarica privata in Puglia. Forse non il massimo della correttezza istituzionale, ma tutto assolutamente lecito. Resta da capire quanto costerà questa operazione all`amministrazione catanzarese. (0080)