Catanzaro, continua la mattanza dei cani

CATANZARO Altre 7 carcasse di cani morti, di cui cinque cuccioli e due femmine adulte, trovati in via Gioacchino da Fiore, a Catanzaro. È il triste bilancio della mattanza di randagi avvelenati che si sta verificando nel capoluogo di regione. Su segnalazione dei volontari dell’associazione “Anima randagia” i veterinari dell`Asp sono prontamente intervenuti accompagnati dai vigili urbani, e dai vigili del fuoco di Catanzaro, a cui è toccato il compito più difficile, quello di recuperare i corpi dei cani ormai privi di vita. Oltre ai 7 cani trovati morti, sono stati recuperati anche 3 cuccioli sopravvissuti. I veterinari dell`Asp hanno avviato la macchina Istituzionale depositando una denuncia alla Procura della Repubblica e chiedendo al Comune di Catanzaro l’immediata bonifica di tutta l’area.
«Non ci sono parole – si legge in una nota di Francesca Console, presidente di “Anima randagia” – per esprimere lo sgomento e la rabbia che ha attraversato l`animo di tutti noi presenti, veterinari dell`Asl, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco oltre che dei volontari dell`Associazione Anima Randagia e dell`Associazione Animalisti Attivi Onlus. La mano dell`uomo per l`ennesima volta ha scelto di risolvere il problema del randagismo con uno dei più vili e barbari atti di uccisione. Restiamo in attesa di eventuali riscontri e chiediamo un ennesimo tavolo di consultazione con tutti gli organi preposti soprattutto sulla base delle “promesse” scaturite dai precedenti incontri».