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CATANZAROPOLI | Il Pd: «Abramo si dimetta»

CATANZARO Dimissioni e Commissione d’accesso. Il “modello Catanzaro” che diventa cronaca giudiziaria risveglia il Partito democratico, che sferra il suo attacco contro l’amministrazione di centrodest…

Pubblicato il: 17/03/2014 – 12:51
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CATANZAROPOLI | Il Pd: «Abramo si dimetta»

CATANZARO Dimissioni e Commissione d’accesso. Il “modello Catanzaro” che diventa cronaca giudiziaria risveglia il Partito democratico, che sferra il suo attacco contro l’amministrazione di centrodestra guidata da Sergio Abramo con due comunicati del segretario regionale del partito, Ernesto Magorno, e del parlamentare Nicodemo Oliverio.
«Dopo il tracollo del “modello Reggio” stiamo assistendo, in queste ore, all`inquietante
sgretolamento del “modello Catanzaro” – scrive Magorno – Quello che sta emergendo nel capoluogo regionale, da quanto riportano gli organi di stampa, è un quadro allarmante di illegalità e malcostume politico – amministrativo che impone un passo indietro, per dovere di chiarezza di fronte ai cittadini, al sindaco Abramo: ossia le dimissioni in Consiglio per come è stato opportunamente chiesto da parte dei consiglieri comunali del Pd».
«Lasciamo alla magistratura – aggiunge il parlamentare e segretario regionale del Pd – il compito di accertare i fatti e le responsabilità di amministratori e funzionari ma il dato politico inoppugnabile è quello di un rovinoso tramonto delle esperienze amministrative guidate dal centrodestra, spacciate per modelli di buon governo, ma che nella sostanza si sono rivelati dei bluff che di virtuoso hanno ben poco, con le gravi conseguenze che tutto questo comporta ai cittadini calabresi. Sui fatti di Catanzaro come democratici richiameremo l`attenzione  del ministro dell`Interno e delle istituzioni preposte in sede parlamentare, affinché venga fatta al più presto piena luce sulle gravi vicende che stanno emergendo in questi giorni, sulle quali si devono dare le opportune risposte ai calabresi».
Anche Nicodemo Oliverio parla di «un devastante quadro di corruzione e profonda illegalità che travolge sindaco, giunta comunale e funzionari e che evidenzia a chiare note, dopo Reggio Calabria, il fallimento del modello amministrativo del centrodestra calabrese».
«Sarà la magistratura – aggiunge – ad accettare le responsabilità, mentre la Procura ha aperto una importante indagine penale e il sindaco ha cancellato la sua giunta. A parte la presunzione di innocenza, alla quale vogliamo ancora credere, ma proprio perché trattasi anche di un malcostume diffuso e generalizzato di malapolitica, il sindaco farebbe bene a presentarsi dimissionario in consiglio, per come chiesto dal Pd per bocca del consigliere comunale Franco Passsafaro. Ma la risposta deve venire anche e prima di tutto dalle istituzioni preposte».
E qui il parlamentare lancia la sua proposta: «Chiederò al ministro degli Interni di avviare immediatamente un`indagine ministeriale sui gravi fatti che emergono dalle indagini, mentre va rapidamente valutato l`invio di una commissione di acceso. Così come la Commissione parlamentare antimafia – prosegue Oliverio – certamente deciderà di intervenire. Presenterò nelle prossime ore una interrogazione urgente, anche alla luce delle inquietanti notizie riportate ampiamente dalla stampa regionale». (0030)

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