D`Attorre: «Fallito modello gestione del potere»
«Quello che emerge in questi giorni, secondo quanto riportato dagli organi di stampa con particolari sempre più inquietanti, è uno scenario di malaffare, illegalità diffusa, malcostume che delegittim…

«Quello che emerge in questi giorni, secondo quanto riportato dagli organi di stampa con particolari sempre più inquietanti, è uno scenario di malaffare, illegalità diffusa, malcostume che delegittima l`operato dell`amministrazione comunale di Catanzaro, tanto da auspicare un`attenta valutazione dei fatti da parte del consiglio, con sindaco Abramo in testa». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato del Pd, Alfredo D`Attorre.
«Sarà la magistratura, nella quale riponiamo come sempre piena fiducia – prosegue D`Attorre – ad accertare le eventuali responsabilità di amministratori e funzionari e la rilevanza penale di comportamenti che, se verificati, restano comunque riprovevoli sotto il profilo etico e morale. Dal punto di vista politico, invece, non possiamo che registrare il fallimento di un modello di gestione che ha fatto dell`esercizio arrogante ed esclusivo del potere, della manipolazione disinvolta delle regole e della legalità un marchio da esportare nelle istituzioni governate dal centrodestra. La deputazione democratica si è già attivata per sollecitare l`intervento del ministro dell`Interno e delle istituzioni preposte affinché venga fatta piena luce sull`ennesima bufera giudiziaria che si è abbattuta su Palazzo de Nobili. Siamo pronti ad ogni ulteriore iniziativa, di concerto con la segreteria provinciale di Catanzaro, affinché si faccia chiarezza sui fatti. I cittadini di Catanzaro hanno il diritto di conoscere al più presto la verità».