Scoperta banda dedita allo spaccio

COSENZA I carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno eseguito quattro ordinanze, emesse dal gip del Tribunale di Cosenza, di cui, due con l’applicazione coercitiva degli arresti domiciliari e due con divieto di dimora, per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi. Smantellata una rete di persone vicine agli ambienti criminali e dediti allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Cosenza, Malito e Mendicino. Eseguite numerose perquisizioni.
Ai domiciliari sono finiti Andrea Laratta, 37 anni di Cosenza e Davide Ercole Pate, 24 anni di Rogliano. Obbligo di dimora per Andrea Garofalo, 23 anni di Cosenza e Marco Paura, 25 anni di Cosenza. I destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi. È stata neutralizzata, di fatto, una rete di spacciatori operanti nei comuni di Cosenza, Malito e Mendicino (CS). I provvedimenti, sono stati emessi dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza sulla scorta delle indagini condotte dalla Compagnia carabinieri di Rogliano.
Le indagini hanno preso il via il 13 giugno 2012, a seguito dell’arresto di Piero Sisinio residente a Malito, nella sua casa i militari hanno trovato 100 grammi di marijuana e 75 grammi di hashish e oggetti utilizzati per lo spaccio. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati circa 500 grammi di marijuana e 300 grammi di hashish.
L’operazione è stata denominata “Casba3” ed è un filone delle precedenti “Casba” e “Casba II” condotte e concluse dallo stesso Reparto nel 2011 e 2012 dove sono state eseguite prima 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere e successivamente 8 ordinanze di custodia cautelare. Quattro delle dieci perquisizioni effettuate, hanno dato esito positivo consentendo agli inquirenti di rinvenire una carabina ad aria compressa calibro 4.5, sottoposta a sequestro, dodici piantine di marijuana con 100 semini, un quantitativo di circa 200 grami di marijuana, 8 trita erba e infine due cartucce calibro 7.65 e calibro 22, illegalmente detenute. All’esito di queste perquisizioni, gli inquirenti arrestavano in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Francesco Barone, nato Cosenza il 19 marzo 1992, residente a Grimaldi. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di: G.A. e B.A. in quanto resisi responsabili di detenzione di hashish e marijuana. (0050)