Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

I trattori della Coldiretti pronti all`"invasione"

CATANZARO Sono dell`ordine delle migliaia le presenze previste, con decine e decine di trattori, per il 29 aprile in occasione della mobilitazione della Coldiretti calabrese. Lo riferisce la stessa a…

Pubblicato il: 26/04/2014 – 16:31
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
I trattori della Coldiretti pronti all`"invasione"

CATANZARO Sono dell`ordine delle migliaia le presenze previste, con decine e decine di trattori, per il 29 aprile in occasione della mobilitazione della Coldiretti calabrese. Lo riferisce la stessa associazione agricola in un comunicato. «Difendere e valorizzare la Calabria bella e vera – prosegue la nota – che piace e vince è un dovere di tutti così come dire un no secco alle rendite che soffocano lo sviluppo. Questi temi di fondo declinati con proposte concrete e realizzabili sulle quali sia la giunta regionale che il Consiglio devono determinarsi, stanno trovando una continua condivisione. La grande  mobilitazione, rappresenta l`azione necessaria che serve a dare la sveglia senza alibi o rinvii. Mentre da tutto il territorio calabrese prosegue l`organizzazione della manifestazione che porterà nel capoluogo regionale migliaia di agricoltori e cittadini e decine di trattori, si susseguono ora per ora ore le adesioni da parte dei sindaci che saranno presenti con la fascia tricolore e il gonfalone. Sul versante istituzionale hanno aderito e saranno in piazza: Piero Amato vice presidente consiglio regionale, Candeloro Imbalzano presidente della commissione consiliare Bilancio e programmazione, Alfonso Dattolo assessore Urbanistica, l`europarlamentare Mario Pirillo, i consiglieri regionali Mario Magno e Tonino Scalzo.
«È tempo di realismo – afferma Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria – e fa ben sperare il moltiplicarsi delle adesioni e la presenza in piazza dei rappresentanti istituzionali. Speriamo che tutto ciò possa essere il segno di scelte radicali da compiersi nei prossimi giorni con atti concreti che servono a sostenere le direttrici di sviluppo che abbiamo indicato. Il pressing comunque come si conviene alle grandi squadre che vogliono vincere, quale è la Coldiretti, non avrà soste». (0040)

Argomenti
Categorie collegate

x

x