I trattori della Coldiretti pronti all`"invasione"
CATANZARO Sono dell`ordine delle migliaia le presenze previste, con decine e decine di trattori, per il 29 aprile in occasione della mobilitazione della Coldiretti calabrese. Lo riferisce la stessa a…

CATANZARO Sono dell`ordine delle migliaia le presenze previste, con decine e decine di trattori, per il 29 aprile in occasione della mobilitazione della Coldiretti calabrese. Lo riferisce la stessa associazione agricola in un comunicato. «Difendere e valorizzare la Calabria bella e vera – prosegue la nota – che piace e vince è un dovere di tutti così come dire un no secco alle rendite che soffocano lo sviluppo. Questi temi di fondo declinati con proposte concrete e realizzabili sulle quali sia la giunta regionale che il Consiglio devono determinarsi, stanno trovando una continua condivisione. La grande mobilitazione, rappresenta l`azione necessaria che serve a dare la sveglia senza alibi o rinvii. Mentre da tutto il territorio calabrese prosegue l`organizzazione della manifestazione che porterà nel capoluogo regionale migliaia di agricoltori e cittadini e decine di trattori, si susseguono ora per ora ore le adesioni da parte dei sindaci che saranno presenti con la fascia tricolore e il gonfalone. Sul versante istituzionale hanno aderito e saranno in piazza: Piero Amato vice presidente consiglio regionale, Candeloro Imbalzano presidente della commissione consiliare Bilancio e programmazione, Alfonso Dattolo assessore Urbanistica, l`europarlamentare Mario Pirillo, i consiglieri regionali Mario Magno e Tonino Scalzo.
«È tempo di realismo – afferma Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria – e fa ben sperare il moltiplicarsi delle adesioni e la presenza in piazza dei rappresentanti istituzionali. Speriamo che tutto ciò possa essere il segno di scelte radicali da compiersi nei prossimi giorni con atti concreti che servono a sostenere le direttrici di sviluppo che abbiamo indicato. Il pressing comunque come si conviene alle grandi squadre che vogliono vincere, quale è la Coldiretti, non avrà soste». (0040)