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CAOS DIMISSIONI | Gallo: lavoro come parola d`ordine

CATANZARO «Negli ultimi anni sono stati messi in campo una molteplicità di strumenti destinati all’incremento o alla salvaguardia dei livelli occupazionali ma – lo dicono i dati – in Calabria il lavo…

Pubblicato il: 08/05/2014 – 18:36
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CAOS DIMISSIONI | Gallo: lavoro come parola d`ordine

CATANZARO «Negli ultimi anni sono stati messi in campo una molteplicità di strumenti destinati all’incremento o alla salvaguardia dei livelli occupazionali ma – lo dicono i dati – in Calabria il lavoro continua ad essere una crescente emergenza e le condizioni di crisi si sono ancor più acuite; di fronte a tutto ciò il Cdu ritiene che il lavoro debba essere la parola d’ordine di ogni impegno e strategia amministrativa regionale, serve con urgenza un confronto serio con tutte le forze politiche proprio per elaborare una strategia di intervento che possa essere qualificata come moderna, aggressiva ed efficace per sostenere e sviluppare le occasioni di lavoro». Questo il pensiero di Dionisio Gallo, coordinatore regionale Cdu. Secondo l`esponente politico, «pensiamo che sia finita l’epoca di una progettualità troppo diffusa e indistinta per garantire risultati visibili ed in tempi certi; il tema dei prossimi anni – anche in ragione di un ripensamento dei sostegni comunitari – sarà quello della concentrazione delle risorse, dei progetti fortemente attrattivi, di realizzazioni la cui positività dovrà essere in grado di alimentare e sostenere uno sviluppo ulteriore, di un robusto Piano regionale destinato al lavoro ed alle attività produttive». Per questo Gallo annuncia che «inviteremo ad un serrato confronto le organizzazioni sindacali; con ciascuno dei sindacati – e lontani dalle settimane elettorali e dalle ipocrite ed inutili liturgie di una formale consultazione – vogliamo ragionare su una rigorosa analisi di tutti quegli interventi che è possibile mettere in campo. Inizieremo dunque e da subito a confrontarci con i sindacati, niente convegni e niente passerelle ma veri e propri focus di approfondimento e proposte con lo spirito di quei tavoli tematici semplicemente evocati e mai purtroppo portati a compimento». Secondo il coordinatore regionale, «l’endemica e aggravata crisi calabrese impone ragionevolezza, serietà, confronto e conoscenza delle dinamiche del mancato sviluppo regionale, i partiti non possono ignorare i dati relativi ai fondamentali economici e devono fare di tutto per attivare meccanismi che portino al miglioramento della situazione economica complessiva; da questo punto di vista se partire dal lavoro è il primo,  più grande e generale obiettivo la conseguenza immediata riguarda l’approfondimento ed il sostegno per tutti quei settori produttivi che rappresentano per la Calabria asset irrinunciabili e strategici». «Il Cdu – conclude Gallo – con queste iniziative e con le altre che seguiranno, vuole non solo rimettere al centro della discussione politica regionale i problemi e le esigenze reali della Calabria e dei calabresi ma vuole soprattutto inviare un preciso messaggio a tutte le forze politiche, è ora di finirla con il fastidioso balletto delle discussioni unicamente finalizzate alla scelta dei candidati a presidente, è ora di smetterla con i bizantinismi di una politica unicamente orientata ai destini personali e di partito, è ora di finirla con questo insopportabile teatrino i cui attori non sono capaci di accorgersi che il pubblico da tempo ha abbandonato la sala».

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