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REGIONALI | Sintonia tra Ncd e Fi sulle primarie

LAMEZIA TERME La differenze ci sono ma, da oggi, sono un po’ meno evidenti. Ncd e Forza Italia accelerano sulla strada delle primarie per la scelta del candidato a governatore del centrodestra. Se si…

Pubblicato il: 01/06/2014 – 22:00
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REGIONALI | Sintonia tra Ncd e Fi sulle primarie

LAMEZIA TERME La differenze ci sono ma, da oggi, sono un po’ meno evidenti. Ncd e Forza Italia accelerano sulla strada delle primarie per la scelta del candidato a governatore del centrodestra. Se sia frutto del caso, o meno, la ritrovata sintonia tra esponenti del partito di Alfano e altri del movimento di Berlusconi spiana la strada alla consultazione popolare come criterio per l’individuazione del successore di Peppe Scopelliti. Nelle scorse ore è arrivato il sì alle primarie da parte di Maurizio Gasparri (Fi) e Gianni Alemanno (Fdi). Oggi è il turno dell’assessore regionale forzista Mimmo Tallini: «Sì alle primarie di coalizione per il ruolo istituzionale, mettiamo all’angolo coloro che progettano una sconfitta a tavolino. La Calabria – prosegue – sarà il primo grande banco di prova in Italia dopo le europee ed avrà pertanto una valenza nazionale. Il risultato del centrodestra alle Europee conferma che la partita per la Regione è aperta. In aperta controtendenza con il dato nazionale, il centrodestra calabrese si attesta sul 34,6 per cento, ben 13 punti in più rispetto alla media nazionale (21,20%), costringendo il Pd di Magorno a perdere 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale del partito. Il risultato delle europee rappresenta pertanto una significativa piattaforma elettorale su cui costruire una coalizione capace di vincere». La road map di Tallini, che fa seguito a quella annunciata sempre ieri dal consigliere regionale Salvatore Pacenza, non prevede tempi lunghi: «È altrettanto fondamentale che in tempi ristretti, e sicuramente non oltre la fine di giugno, l’alleanza possa giungere all’individuazione del candidato alla presidenza della Regione, ricercandolo tra le personalità che meglio possano rappresentare l’esigenza di unità tra le forze politiche. Il meccanismo che appare più adeguato, anche per impedire devastanti scelte calate dall’alto e non radicate sul territorio, è quello delle primarie di coalizione, aperte a tutti quei cittadini che appartengono al grande popolo dei moderati».
Parole, quelle di Tallini, che suonano come una melodia per le orecchie di Tonino Gentile, il coordinatore regionale di Ncd, tra i primi a insistere sulla necessità di affidare alle primarie il compito di selezionare l’aspirante governatore: «Le primarie sarebbero una vera e propria catarsi per tutta la nostra area che ha bisogno di ritrovare entusiasmo: sia chiaro io non ho nessuna intenzione di candidarmi ma solo di dare un contributo al successo della coalizione»
«Le primarie di coalizione con regole precise per evitare contaminazioni non devono far paura a nessuno – dice ancora Gentile – tantomeno ai partiti di centro che costituiscono una delle ossature pregnanti dell’area dei moderati : la democrazia diretta non significa sigillo e incoronazione di un re, ma scelta del candidato che rappresenterà tutte le istanze». (0030)

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