REGGIO CALABRIA Nuccio Lopez stava lavorando da tempo alla riorganizzazione burocratica degli uffici. Adesso tutto l’incartamento è finito sulla scrivania di Carlo Pietro Calabrò, il manager scelto per sostituire il segretario generale del Consiglio morto lunedì notte a causa di un infarto. A Calabrò spetta il compito di mettere ordine in tutte le strutture operative di Palazzo Campanella e di coprire i posti dirigenziali rimasti ancora vacanti. Il tempo stringe: il prossimo 30 giugno scadono le assegnazioni temporanee dei dirigenti, ma la data è indicativa e non è escluso che Calabrò si prenda un po’ di tempo per operare le scelte più opportune. I servizi “scoperti” sono diversi: tra l’altro deve essere nominato un nuovo dg del settore Personale, lo stesso lasciato libero da Calabrò prima di assumere il nuovo incarico. Vacanti anche il Servizio resoconti e quello della I commissione Affari istituzionali. Ci sarebbe poi da rinnovare il rapporto di lavoro ad altri due “incaricati dirigenziali” in scadenza di contratto. Già Lopez stava lavorando a una riorganizzazione della complessa struttura dell’Astronave nel segno di una sorta di spending review burocratica pensata per limitare i costi amministrativi e di funzionamento del consiglio regionale. È più che probabile che Calabrò si attenga al prospetto di massima già elaborato dal suo predecessore.
Intanto proseguono le attività più prettamente politiche dell’assemblea legislativa. Il presidente Franco Talarico ha già fissato per il 24 giugno la Conferenza dei capigruppo. Per il giorno successivo è invece prevista una nuova seduta del Consiglio (malgrado sia stato formalmente “sciolto” il 3 giugno scorso), che sarà chiamato ad approvare l’assestamento di bilancio, una manovra di quasi 120 milioni di euro. Molto probabilmente non sarà questo l’ultimo atto della legislatura: i vertici di Palazzo Campanella sembrano infatti intenzionati a convocare un nuovo Consiglio entro la fine di luglio. In quella occasione si dovrebbe affrontare il tema dei fondi comunitari.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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