Confermate le restrizioni per Francesco Grande Aracri
REGGIO EMILIA Il Tribunale di Reggio Emilia ha respinto l’istanza avanzata dal 60enne Francesco Grande Aracri, considerato elemento di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, di limitare le restr…
Pubblicato il: 08/07/2014 – 15:38
REGGIO EMILIA Il Tribunale di Reggio Emilia ha respinto l’istanza avanzata dal 60enne Francesco Grande Aracri, considerato elemento di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, di limitare le restrizioni poste dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, per un’opportunità di lavoro offerta da un’impresa edile di Cremona impegnata in un cantiere di Gualtieri (Reggio Emilia). Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che il consorzio edile con sede legale nel cremonese, gestito da un congiunto di Francesco Grande Aracri, è stato costituito successivamente ai provvedimenti della magistratura e da alcune persone con precedenti per associazione mafiosa. Dal 28 dicembre 2013, il fratello del capocosca Nicolino Grande Aracri, è infatti sottoposto al regime della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di Brescello, e dall’8 novembre destinatario di sequestro di beni per circa 3 milioni. (0070)