CATANZARO Che le posizioni, nel gruppo consiliare del Pd, siano molto distanti non è un mistero. Lo sono anche sull’intervento del segretario regionale Ernesto Magorno, che ha parlato di un inciucio in corso tra alcuni consiglieri democrat e la presidente facente funzioni Antonella Stasi per rinviare la prossima scadenza elettorale. Piero Amato non l’ha presa bene e ha fatto sapere che non si ricandiderà. Vincenzo Ciconte, suo collega di gruppo (e di collegio elettorale), si dice stupito per la «dura presa di posizione». Magorno, secondo Cicone, «senza addebitare a nessuno specifiche responsabilità, si è detto preoccupato per le non celate manovre portate avanti dalla maggioranza di centrodestra, di fare slittare alla prossima primavera le elezioni regionali e sarebbe grave, ha sottolineato, che settori dell’opposizione, fossero complici di una tale, sciagurata operazione». Non è una presa di posizione «scandalosa», secondo il consigliere democrat, ma soltanto «il grido di allarme di uno dei maggiori responsabili della vita politica calabrese, che, preoccupato del disorientamento dei cittadini, ha richiamato tutti ad un sussulto di responsabilità».
Un richiamo, insomma, che Ciconte condivide, per arrivare al voto a novembre: «Deve essere una certezza e tutti, abbiamo il dovere di perseguire questo obiettivo». Ciconte condivide anche l’altro impegno del segretario del Pd, quello di «percorrere la strada dell’unità del Partito e assicurare, attraverso le primarie, un candidato capace di esprimere e di interpretare le istanze di cambiamento e di rinnovamento che provengono dal corpo vivo della società calabrese».
Inutile dividersi sui nomi: «Il Pd ha la responsabilità di avanzare una proposta di svolta sia nei contenuti, sia nei metodi di governo. Concordo anch’io con la richiesta avanzata alla vicepresidente Stasi dal Capogruppo del Pd, per l’avvio immediato di tutte le procedure volte a portare in autunno la Calabria al voto, ma non basta. Le dimissioni del presidente Scopelliti delegittimano non solo la maggioranza di centrodestra, ma l’intera assemblea regionale. Di questo occorre subito prendere atto e fissare la data delle elezioni».
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