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Calabria Pride, Francesca Pascale dà forfait

Forza Italia si apre ai diritti dei gay e la spinta, si sa, arriva dalla compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale. E arriva con un mea culpa che parte da Francesca Pascale:«… ho riconosci…

Pubblicato il: 19/07/2014 – 14:56
Calabria Pride, Francesca Pascale dà forfait

Forza Italia si apre ai diritti dei gay e la spinta, si sa, arriva dalla compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale. E arriva con un mea culpa che parte da Francesca Pascale:«… ho riconosciuto gli errori commessi in passato da molti esponenti del centrodestra, che invece mi auguro si ispirino da qui in avanti ai principi liberali di rispetto assoluto di ogni singolo individuo, contro ogni discriminazione di genere, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, fede religiosa». E per mantenere fede al nuovo impegno assunto anche per il partito di Silvio, la Pascale aveva promesso di esserci, di partecipare al Calabria Pride. Lo aveva dichiarato in una recente intervista: «In prima fila e con tacco 12…». Pascale come Sylvia Ravera, transgender americano, icona nella lotta per i diritti degli omosessuali. Purtroppo, però, non ci sarà: «ragioni strettamente personali mi impediscono di essere con voi come avrei voluto». Ora, tacco 12 e prima fila o meno, la signora ha mandato una mail di adesione all’evento nella quale dichiara che la sua intenzione «era e resta quella di contribuire a rimettere al centro del dibattito politico e istituzionale la questione del mancato riconoscimento giuridico degli amori fra gay e fra lesbiche, per mettere fine al ritardo dell’Italia nella regolamentazione delle coppie di fatto, rispetto a tutti gli altri paesi a democrazia liberale». Francesca Pascale parla di diritti civili, tema, ribadisce, caro già dallo scorso giugno allo stesso ex Cavaliere: «In linea con quanto ufficialmente dichiarato nello scorso giugno dal Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, anch’io sono convinta che non si tratti di una battaglia di parte, ma di una richiesta trasversale di buon senso, di giustizia e di affermazione di imprescindibili diritti umani e civili». E anche il partito pare stia facendo notevoli passi avanti in senso gay friendly: «Si sta costituendo in Forza Italia un dipartimento libertà civili e diritti umani, una novità per la politica nazionale che ufficializzerà l’intenzione di Silvio Berlusconi e di Forza Italia di dare segnali forti e chiari in favore delle nostre concittadine e i nostri concittadini Lgbt, le loro famiglie, i loro amici, i loro colleghi, e in generale coloro che credono nel diritto di tutti, nessuno escluso, della ricerca della felicità». Il nascente dipartimento, naturalmente, si coordinerà con tutte le associazioni di settore «i gruppi, i singoli che da troppo tempo chiedono senza successo udienza e soddisfazione alle istituzioni pubbliche». Non solo, grazie al lavoro di questo dipartimento adesso Forza Italia potrà presentare un disegno di legge sulle unioni civili. «nel rispetto delle diverse sensibilità che la società italiana esprime a proposito dei modelli di famiglia». Forza Italia cerca di cavalcare l’Onda Pride, e alla testa del movimento c’è, indubbiamente, Francesca Pascale, con tacco 12.

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