«Più che un progetto di future alleanze alle elezioni regionali, l’appello di Mario Oliverio ad andare “oltre il centrosinistra” appare una specie di Sos in vista delle primarie». È quanto sostiene in una nota l’assessore regionale ed esponente di Forza Italia, Mimmo Tallini. «Chi potrebbero essere i destinatari – si chiede Tallini – della sua ipotetica richiesta di sostegno indiretto nella sfida contro il giovane Callipo? Mi rifiuto di credere che siano i dirigenti del Nuovo Centrodestra, anche se questo partito è alleato di governo di Renzi. Ncd è presente nel governo regionale ed ha condiviso tutta l’esperienza, luci e ombre, della giunta Scopelliti. I duri attacchi rivolti dal Pd al leader calabrese di Ncd, l’amico senatore Tonino Gentile, costretto alle dimissioni da sottosegretario da una infamante campagna mediatica, non si concilierebbero con una scelta del genere. Mi rifiuto di credere che siano i dirigenti dell’Udc non solo perché hanno percorso con noi un importante cammino nel governo regionale, ma soprattutto perché il loro elettorato ha sempre con forza rivendicato un ruolo nell’area moderata del Paese. Ncd e Udc non risponderanno al richiamo delle sirene».
«L’appello dell’onorevole Oliverio, a cui riconosco capacità amministrative ed esperienza, – conclude Tallini – è destinato a cadere nel vuoto. A meno che i partiti che ho citato non assumano una decisione ufficiale in tale senso. Continuo a credere che Ncd e Udc formeranno con Forza Italia e le altre formazioni alleate, come Fratelli d’Italia, una forte alleanza in grado di battere la sinistra. Per ovvie ragioni, non entro nel merito delle primarie del Pd: vinca il migliore!».
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