Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 1:11
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Perché tarpare le ali alla Cultura?

Sollecitati da colleghi bibliotecari e utenti della Biblioteca Civica di Cosenza, sentiamo il dovere di intervenire sul tema del presente e del futuro di una delle più importanti istituzioni cultural…

Pubblicato il: 08/10/2014 – 11:31
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo

Sollecitati da colleghi bibliotecari e utenti della Biblioteca Civica di Cosenza, sentiamo il dovere di intervenire sul tema del presente e del futuro di una delle più importanti istituzioni culturali calabresi che vive da anni uno stato di precariato e di grave dissesto finanziario. L’Aib, che è stata individuata – ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 206/2007 con decreto del ministro della Giustizia del 7 gennaio 2013 – come associazione rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale, opera per affermare, tutelare e accrescere la dignità e la specificità professionale del bibliotecario.
In tale veste esprimiamo tutta la solidarietà ai lavoratori della Biblioteca civica di Cosenza per il perdurare della crisi finanziaria dell’ente che continua a provocare ritardi nei pagamenti degli stipendi.
 I ritardi nei versamenti da parte del Comune di Cosenza, la riduzione del contributo obbligatorio della Provincia ed il definanziamento della legge 26 da parte della Regione Calabria, rischiano di vanificare tutti gli sforzi che la direzione del più importante presidio bibliotecario calabrese sta compiendo verso il risanamento. 
La situazione debitoria, che riguarda il personale dipendente, gli ex dipendenti e i fornitori della Biblioteca Civica, va immediatamente sanata. Così come va restituita alla Biblioteca la sua sede naturale.
La Biblioteca Civica, con il suo patrimonio di inestimabile valore, deve poter continuare a svolgere il suo ruolo di istituzione culturale, deve essere attenta alla conservazione ed alla valorizzazione del proprio patrimonio, attiva per la città e aperta ai giovani e alle tecnologie, ma potrà farlo se i soci rispetteranno i propri impegni e se si immagina una soluzione istituzionale che dia solidità e futuro a questo ente nell’ambito di un sistema bibliotecario dell’area urbana di Cosenza. L’Aib, nel perseguire la sua missione, si offre come intermediario qualificato per la ricerca di soluzioni di lunga durata, e ha intenzione di promuovere al più presto un incontro istituzionale che metta allo stesso tavolo tutti i protagonisti della vicenda e tutti gli enti coinvolti nel sistema informativo e bibliotecario che orbitano nell’area metropolitana di Cosenza.

 

*presidente sezione Calabria dell’associazione italiana biblioteche

Argomenti
Categorie collegate

x

x