Voli, Ryanair amplia le rotte calabresi
CATANZARO Ryanair ha deciso di ampliare, a partire dal 26 ottobre prossimo, le rotte calabresi che da nove diventano 12. La nuova programmazione di voli dalla Calabria è stata annunciata durante una…

CATANZARO Ryanair ha deciso di ampliare, a partire dal 26 ottobre prossimo, le rotte calabresi che da nove diventano 12. La nuova programmazione di voli dalla Calabria è stata annunciata durante una conferenza stampa a Catanzaro, presso palazzo Alemanni, da David O’Brien, Chief commercial officer di Ryanair, e dalla presidente facente funzioni della Regione, Antonella Stasi. La programmazione prevede tre nuove rotte da Crotone per Milano e Bergamo, Pisa e Roma, e nove rotte da Lamezia Terme, che permetteranno, di trasportare 1,35 milioni di passeggeri all’anno e sosterranno 1.350 posti di lavoro “in loco” presso i due aeroporti interessati.
«Ryanair – ha detto O’Brien – lancia la sua programmazione estiva 2015 tre mesi prima rispetto allo scorso anno. Siamo lieti di essere la compagnia numero uno in questa regione e per questo cercheremo di incrementare e investire nel futuro sugli aeroporti di Crotone e Lamezia. Le novità riguardano i posti assegnati, un secondo bagaglio a mano di piccole dimensioni ed un nuovo sito web. Per festeggiare il lancio della programmazione estiva in Calabria stiamo mettendo a disposizione 100mila posti in vendita su tutto il nostro network europeo con tariffe competitive per viaggiare da novembre a gennaio».
«Per la Calabria – ha sottolineato Antonella Stasi – è importante avere una compagnia aerea low-coast intenzionata a investire sui nostri aeroporti. Questo consentirà di lavorare più facilmente a un piano per lo sviluppo turistico a basso costo, implementando, naturalmente, i collegamenti e le infrastrutture per condurre i passeggeri nelle più gettonate zone turistiche. L’arrivo di Ryanair all’aeroporto di Crotone ha reso il Sant’Anna un investimento piu’ sicuro, tanto che una cordata di piccoli imprenditori ha deciso di investire nell’aeroporto. Questo consentirà di risanare il debito, che si aggira intorno ai tre milioni di euro, più facilmente», conclude.