Infiltrazioni mafiose, chiesta l'incandidabilità per tre ex amministratori di Joppolo
VIBO VALENTIA Il ministero dell’Interno ha chiesto al Tribunale di Vibo Valentia di dichiarare l’incandidabilità di tre ex amministratori del Comune di Joppolo, sciolto per infiltrazioni mafiose l’…
Pubblicato il: 27/10/2014 – 10:40
VIBO VALENTIA Il ministero dell’Interno ha chiesto al Tribunale di Vibo Valentia di dichiarare l’incandidabilità di tre ex amministratori del Comune di Joppolo, sciolto per infiltrazioni mafiose l’11 febbraio scorso. La richiesta riguarda l’ex sindaco Giuseppe Dato e gli ex assessori Roberto Corsaro e Gennaro Maccarone. In particolare, secondo le risultanze della Prefettura di Vibo e del Viminale, che hanno portato allo scioglimento del consiglio, sulla scorta dell’operazione antimafia “Black money” contro il clan Mancuso, l’ex sindaco Dato in campagna elettorale avrebbe contattato uno zio dell’ex assessore Maccarone per quello che la Dda ha definito come «un accordo di scambio elettorale», ovvero assunzioni in un villaggio turistico in cambio di voti. Nell’affidamento di appalti e servizi da parte del Comune di Joppolo, ad avviso degli inquirenti, sarebbero state inoltre favorite ditte vicine ai clan Papaianni e Paparatto.