ROMA «Lo stralcio dei fondi destinati ai precari della pubblica amministrazione di Sicilia, Campania e Calabria rischia di aggravare una situazione sociale sempre più disperata come ha fotografato lo Svimez nei giorni scorsi. Sono ormai anni che affrontiamo la questione degli lsu-lpu della pubblica amministrazione del Mezzogiorno in maniera emergenziale e con la risoluzione della questione demandata alla Legge di stabilità, precedentemente nelle finanziarie dei vari governi». Lo affermano in una nota congiunta i deputati campani, siciliani e calabresi di Sel Arturo Scotto, Giancarlo Giordano, Ciccio Ferrara, Erasmo Palazzotto e Celeste Costantino.
«Ha ragione il presidente Boccia a chiedere lo stralcio di norme che avrebbero il diritto di essere approvate in provvedimenti appositi. Ora basta, non si può andare avanti con finanziamenti di anno in anno – aggiungono –, il governo permetta la stabilizzazione di questi lavoratori che da anni permettono alle amministrazioni locali di funzionare ed erogare servizi. In attesa che il governo li stabilizzi, Sel presenterà un emendamento per ripristinare i fondi, perché se questo non dovesse accadere avremo altre migliaia di disoccupati in più nel nostro Mezzogiorno».
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