Caso Nativity, gli organizzatori denunciano la Regione
La vicenda, grottesca, era già stata raccontata nelle scorse settimane dal Corriere della Calabria, ma ora a occuparsene sarà la Procura della Repubblica di Catanzaro. Gli organizzatori dell’evento “…

La vicenda, grottesca, era già stata raccontata nelle scorse settimane dal Corriere della Calabria, ma ora a occuparsene sarà la Procura della Repubblica di Catanzaro. Gli organizzatori dell’evento “Nativity-La Pediatria incontra la famiglia” – che tra il 9 e l’11 maggio scorsi ha portato a Lamezia 150 pediatri provenienti da tutta la regione e ha consentito di garantire visite specialistiche gratuite per oltre 700 bambini – hanno infatti presentato un esposto per chiedere ai magistrati di fare luce sui motivi che hanno portato la Regione Calabria a non onorare gli impegni che, a loro dire, erano stati presi nei confronti della società che si è occupata dell’evento.
L’iniziativa, infatti, nonostante gli impegni formali, risulta ignota al dipartimento Salute, tanto da giustificare, con tale “ignoranza”, il mancato saldo dei costi dell’iniziativa, coperto finora solo per il 35% di quanto necessario. Quando la società organizzatrice di “Nativity” ha bussato, nel luglio scorso, per l’ennesima volta alla porta della Regione, ha ottenuto esclusivamente una missiva di dieci righe a firma dei vertici del dipartimento con la quale, appunto, si è semplicemente disconosciuta l’iniziativa: atti non pervenuti.
Tutto ciò nonostante l’evento fosse stato preceduto da una conferenza stampa di presentazione tenutasi nell’aprile scorso a Roma. In quell’occasione attorno al tavolo c’era addirittura lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, assieme al presidente del pontificio consiglio per la Famiglia, monsignor Vincenzo Paglia, al presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico e al consigliere regionale Alfonso Grillo, delegato da Scopelliti a rappresentare la presidenza della giunta. Un appuntamento rilanciato anche su “Uno mattina” che permetterà alla manifestazione di raccogliere solo in quel giorno circa 300 prenotazioni on line di visite pediatriche gratuite.
«Si attendono risposte chiare ed esaurienti – si legge in una nota degli organizzatori – dall’attuale consigliere regionale Alfonso Grillo, delegato dal presidente Scopelliti quale unico responsabile del reperimento fondi per realizzare a Lamezia Terme la manifestazione. Gli organizzatori – continua la nota – auspicano che anche l’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro onori il proprio debito nei confronti di Nativity, come hanno già fatto le Asp di Reggio Calabria e Vibo Valentia unitamente al Consiglio Regionale, che ha visto l’entusiastica partecipazione di oltre 5.000 persone e, grazie all’encomiabile attività di 160 pediatri giunti da tutta la Calabria, 800 bambini hanno usufruito gratuitamente di controlli specialistici». Risposte, dunque, che adesso potrebbero arrivare anche dalla magistratura.
s.pel.