Scontro a Montalto, fermato un ucraino
COSENZA È stato fermato con l’accusa di omicidio colposo stradale Diuri Koshtura (foto in basso), 24 anni, l’ucraino che guidava l’automobile sulla quale viaggiava Valerie Perri, la bimba di 10…

COSENZA È stato fermato con l’accusa di omicidio colposo stradale Diuri Koshtura (foto in basso), 24 anni, l’ucraino che guidava l’automobile sulla quale viaggiava Valerie Perri, la bimba di 10 anni deceduta nell’incidente stradale che si è verificato domenica verso le 19. Il violento impatto è avvenuto all’altezza del bivio tra la statale 19 bis e la provinciale che conduce al centro storico di Montalto Uffugo. L’uomo – secondo una prima ricostruzione – che era alla guida di una Fiat Tempra, avrebbe invaso la corsia di sorpasso andando a scontrarsi con una Fiat Brava. La piccola è morta sul colpo, mentre il conducente dell’altra vettura ha riportato diverse ferite ed è stato trasportato all’ospedale “Annunziata”, ma non era in pericolo di vita. Il cittadino ucraino – secondo quanto ha lui stesso ribadito oggi agli inquirenti – avrebbe cercato di estrarre la bambina dalle lamiere, aiutato anche da un carabiniere prontamente giunto sul posto e poi in preda a un evidente stato di shock e panico si sarebbe allontanato.

Questa mattina si è presentato ai carabinieri di Rende, che lo avevano identificato attraverso le informazioni dei familiari della piccola. Valerie è figlia di un cosentino e di una ucraina, l’uomo con il quale viaggiava è un amico della mamma. Sarebbero stati i genitori assieme ai militari a contattarlo via sms sul suo cellulare e a convincerlo a presentarsi in caserma. L’uomo si è recato dai carabinieri e ha chiarito la sua posizione: avrebbe prestato soccorso alla bimba e sarebbe stato lui assieme a un carabiniere a tirarla fuori dall’abitacolo. Ma per la piccola non c’era più nulla da fare. A quel punto si è allontanato in evidente stato confusionale vagando fino a questa mattina nelle campagne della zona.
Il pubblico ministero di turno, Domenico Assumma, ha firmato un decreto di fermo con l’accusa di omicidio colposo e non di omissione di soccorso nei confronti di Diuri Koshtura. Il 24enne ucraino stava andando a comprare le sigarette con la bimba. Lo ha confermato lui stesso stamattina ai carabinieri, precisando che la bambina era uscita con lui con il permesso della madre.
Scene drammatiche all’arrivo della mamma della piccola sul luogo dell’incidente: la donna ha riconosciuto prima l’automobile dell’amico e poi ha visto a terra il corpo senza vita della sua Valerie. In ogni caso proseguono gli accertamenti degli inquirenti per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it