L'ex assessore al Turismo di Tropea respinge ogni accusa
VIBO VALENTIA L’ex assessore comunale di Tropea Antonio Bretti, revocato dal sindaco, Pino Rodolico, in seguito alla presenza di Francesco Zaccaro, sorvegliato speciale e genero del boss della ‘ndran…

VIBO VALENTIA L’ex assessore comunale di Tropea Antonio Bretti, revocato dal sindaco, Pino Rodolico, in seguito alla presenza di Francesco Zaccaro, sorvegliato speciale e genero del boss della ‘ndrangheta Tonino Larosa, a una iniziativa alla quale aveva preso parte lo stesso ex assessore Bretti, ha respinto le accuse che gli vengono contestate.
Bretti, tra l’altro ex carabiniere in pensione, ha incontrato il prefetto Giovanni Bruno al quale ha espresso la sua «totale estraneità a qualsivoglia situazione ambigua. La mia unica colpa forse – ha detto Bretti – è stata quella di aver promosso nel corso del mio mandato, e sfido chiunque a dichiarare il contrario, l’immagine positiva della mia città a tutti i livelli, facendomi promotore di tante iniziative tese a valorizzare l’offerta turistica e il “brand” di Tropea in Italia e nel mondo. Per questo mio costante impegno, per il quale ho trascurato lavoro, famiglia e hobby, ho ricevuto attestati di stima e affetto. Basti citare le centinaia di telefonate di solidarietà che mi sono giunte in queste ore da parte di figure istituzionali e semplici cittadini».