Arena: sono ancora io il coordinatore provinciale
VIBO VALENTIA «A suo tempo non mi sono autocandidato, ma mi hanno voluto e cercato, oggi non sono stato silurato, né defenestrato dunque non mi sono dimesso, né penso di dovermi dimettere». Il coordi…
VIBO VALENTIA «A suo tempo non mi sono autocandidato, ma mi hanno voluto e cercato, oggi non sono stato silurato, né defenestrato dunque non mi sono dimesso, né penso di dovermi dimettere». Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Vibo Valentia Domenico Arena smentisce Giuseppe Mangialavori che, a margine della prima seduta del consiglio regionale, aveva asserito di essere stato investito della carica di coordinatore provinciale del partito. «Non esiste – sottolinea Arena – alcuna comunicazione ufficiale e neanche ufficiosa da parte del presidente Silvio Berlusconi, né della coordinatrice regionale Jole Santelli che mi spinga ad agire in tal direzione. Anzi, i risultati conseguiti nel Vibonese sono stati più volte apprezzati dal partito. Il coordinatore provinciale di Forza Italia sono io. Non so – aggiunge Domenico Arena – se nello statuto della Casa delle libertà esista l’istituto dell’autonomina dei coordinatori provinciali. Di sicuro non esiste in Forza Italia. Ritengo – prosegue – che quella di poter ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale sia una vecchia ambizione mai realizzata di Giuseppe Mangialavori. Penso invece di essere ancora nelle condizioni di dare il mio contributo al partito per il quale da circa un anno mi spendo, al quale ho dato una casa sul territorio dopo la sua rinascita, al servizio del quale mi sono candidato alle ultime elezioni europee, ottenendo circa 14mila preferenze, 2.000 delle quali solo nella città di Vibo Valentia. Mi meraviglia e mi sorprende – conclude Arena – questa corsa alla poltrona, questo desiderio ardente di defenestrarmi da parte di Mangialavori». Poi Arena replica alle accuse sollevate di «immobilismo». «L’immobilismo di cui parlano gli uomini di Mangialavori – precisa – non esiste affatto. Si lavora da mesi incessantemente ad una serie di incontri: prima ci siamo dedicati alle elezioni europee, poi alle provinciali e, quindi, alle regionali dove voglio ricordare – puntualizza Arena – che Forza Italia ha raggiunto una percentuale di consensi maggiore rispetto alla media riportata in Calabria. Nelle ultime settimane, prima della pausa per le festività natalizie, ho peraltro incontrato i consiglieri regionali in carica proprio per definire le questioni più urgenti in vista dell’ormai imminente avvio della campagna elettorale per le amministrative di Vibo Valentia. Ho ricevuto, nel frattempo, tre proposte di candidature da parte di Antonino Daffinà, Cesella Gelanzè e Maria Limardo. Non si è mai proposto, invece, l’onorevole Domenico Romano Carratelli che, pur essendo mio amico personale e godendo della stima del sottoscritto, non è espressione di Forza Italia». Infine il coordinatore azzurro attacca frontalmente il consigliere regionale forzista del Vibonese. «Mi spiace deludere le aspettative del dottor Mangialavori ma, allo stato, posto che l’incarico che ricopro mi è stato affidato dal presidente Silvio Berlusconi su indicazione della Signora Jole Santelli e che né l’uno né l’altra mi chiedono di fare un passo indietro, non ritengo ci siano le condizioni per dovermi dimettere».