CATANZARO È stato rinnovato a Catanzaro il protocollo d’intesa tra il Parco nazionale della Sila e l’Ufficio scolastico regionale. L’accordo, siglato per la prima volta nel 2009, punta «a intensificare ulteriormente – è detto in un comunicato dell’ente parco – il rapporto di collaborazione tra le due istituzioni per la realizzazione di progetti educativi e formativi finalizzati ad accrescere nei giovani la conoscenza del territorio del Parco nazionale della Sila e il rispetto del patrimonio ambientale».
All’incontro hanno partecipato, per l’Ufficio scolastico regionale il direttore generale, Diego Bouché e il vicedirettore Giuseppe Mirarchi, mentre per il Parco della Sila erano presenti il commissario, Sonia Ferrari, il direttore, Michele Laudati e la referente per l’educazione ambientale del Parco, Angelita Bitonti. «In particolare – prosegue la nota – si è parlato in prima istanza della campagna di sostegno in corso per il riconoscimento del Parco nazionale della Sila quale “Patrimonio dell’umanità” dell’Unesco, che dovrà coinvolgere tutti gli studenti e le loro famiglie, come il personale docente e non docente, i quali potranno compilare l’apposito format attraverso il sito www.parcosila.it. Per questo saranno avviate e realizzate, in stretta collaborazione con tutte le scuole calabresi, incontri e dibattiti allo scopo di discutere di questa candidatura e della ricchezza e bellezza ambientale, naturalistica, storica, artistica, enogastronomica e culturale del territorio silano. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del nuovo programma di educazione ambientale per l’anno scolastico 2014/2015, “Il parco amico della natura”, promosso nell’ambito delle attività previste nel protocollo d’intesa siglato con l’Ufficio scolastico e in coerenza con le proprie finalità istitutive».
«Si è stabilito, inoltre – conclude il testo – che le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia, nella progettazione dei Piani dell’offerta formativa possono inserire interventi formativi anche integrati in rete, orientati alla promozione dell’informazione e dell’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile».
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