COSENZA Il procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri, ha aperto un fascicolo per interruzione di pubblico servizio in riferimento alla chiusura del reparto di Radiologia interventistica dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. L’inchiesta ha preso il via da un telegramma arrivato al capo della Procura bruzia e inviato anche al governatore della Calabria da parte del direttore generale facente funzioni dell’Azienda ospedaliera, William Auteri.
Tutto è partito dalla denuncia presentata dal primario del reparto Giampiero Guido, perché da mercoledì prossimo l’unità operativa non sarà più in grado di assicurare un servizio continuativo per mancanza di personale. Nell’allarme lanciato da Guido è evidenziato come – è scritto nella sua lettera indirizzata a vertici sanitari e istituzionali – «si tratta dell’unico centro della Regione. Quindi, la sospensione dell’attività comporterà l’inevitabile migrazione sanitaria dei malati in strutture extraregionali, con notevoli disagi per i pazienti e il conseguente aumento degli oneri finanziari delle aziende ospedaliere e delle Asp regionali, per come potrà riscontrare la Corte dei conti».
Granieri sta valutando il da farsi per cercare di capire i motivi di questa sospensione del servizio. Al momento non risultano indagati.
mi. mo.
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