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Il governatore: subito la Zes per Gioia Tauro

CATANZARO Una sola voce per tre volti e due assenti. È stata presentata così, questo pomeriggio, la nuova giunta regionale calabrese, dopo circa nove mesi dalla caduta della giunta Scopelliti….

Pubblicato il: 27/01/2015 – 18:00
Il governatore: subito la Zes per Gioia Tauro

CATANZARO Una sola voce per tre volti e due assenti. È stata presentata così, questo pomeriggio, la nuova giunta regionale calabrese, dopo circa nove mesi dalla caduta della giunta Scopelliti. La voce è stata quella di Mario Oliverio, presidente dell’esecutivo il cui ruolo di unico responsabile delle scelte è sempre più evidente, anche nella comunicazione. Affianco a lui, presenti ma non attivamente partecipanti, il suo vice nonché assessore al Bilancio e al Personale, Enzo Ciconte, e il neoassessore ai Trasporti, Nino De Gaetano. Assente per impegni professionali l’ex ministro e neoassessore alla Semplificazione amministrativa e alla Cultura, Maria Carmela Lanzetta, che ancora per un paio di giorni rimarrà a Roma per concludere il suo operato da ministro prima di tornare in Calabria. Assente anche Carlo Guccione, neoassessore al Lavoro, Formazione professionale, Attività produttive e Politiche sociali.

«Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissi – ha esordito Oliverio – tenendo anche conto delle esigenze relative alle modifiche, necessarie, allo Statuto, con cui abbiamo adeguato la Calabria al resto delle regioni italiane. Considero fondamentali infatti l’introduzione della figura del consigliere delegato, l’abolizione di quella del consigliere “supplente”, nonché l’abolizione di tutti i vincoli che non permettevano al presidente di varare una giunta che fosse, dal punto di vista del profilo degli assessori, realmente rispondente alle esigenze».

«La squadra, sebbene ancora incompleta (gli altri tre nomi saranno aggiunti dopo la modifica definitiva allo Statuto, ndr), è formata da personalità che hanno conoscenze e competenze maturate sia nell’ambito professionale che in quello amministrativo: partenza più giusta non poteva esserci per rispondere alla necessità di realizzare quel profondo cambiamento che riteniamo fondamentale per la Calabria e che vogliamo perseguire con convinzione».

Non perde tempo, poi, Oliverio, ed entra a gamba tesa sulle critiche mosse in seguito alla nomina della Lanzetta, che da più parti è stata indicata come una nomina imposta da Roma e da Renzi in persona per liberare un posto nel suo governo: «Ci tengo a chiarire una cosa – ha spiegato Oliverio -: sono stato io a volere Maria Carmela Lanzetta nella mia giunta e la ringrazio per la grande disponibilità che ha dimostrato sin da subito. La sua esperienza al governo e le relazioni che ha saputo tessere, saranno molto utili alla nostra regione».

La giunta è quindi varata, anche se mancano alcuni tasselli. Intanto, le deleghe assegnate, sono comunque di rilievo e Oliverio non ha dubbi sull’aver scelto le persone giuste: «Così come ho ringraziato la Lanzetta, voglio ringraziare anche gli altri neoassessori per la disponibilità dimostrata ad assumersi grosse responsabilità in un momento complesso, in cui ci sarà da lavorare parecchio. Per gestire il cuore pulsante della macchina amministrativa, ovvero il bilancio e personale, ho scelto un professionista come Ciconte, la cui esperienza in consiglio regionale nonché in ambito organizzativo nel settore sanitario, sarà utile sin da subito. Allo stesso modo, ho scelto De Gaetano per il settore Trasporti e Infrastrutture per le sue competenze professionali e per la sua esperienza nel ruolo di assessore. Così come Carlo Guccione, che grazie alle sue capacità e competenze dimostrate negli anni, sarà all’altezza del ruolo affidatogli».

La conferenza stampa, è arrivata al termine di una prima, quasi informale e a ranghi ridotti, riunione di giunta, durante la quale, è lo stesso Oliverio a darne notizie, si è stabilito che la Regione si costituirà parte civile nei processi per ‘ndrangheta oltre che nella singolare vicenda delle truffe alle assicurazioni a Corigliano Calabro. Inoltre, la Regione formulerà formale richiesta al governo nazionale per istituire a Gioia Tauro la Zes (la Zona economica speciale), con cui rilanciare l’area portuale.

Oliverio, poi, sollecitato dalle domande dei cronisti, ha risposto circa la sua possibile nomina a commissario regionale per la il Piano di rientro sanitario: «L’emendamento al decreto “Milleproroghe”, presentato da alcuni deputati del Pd, che modifica quanto stabilito dalla legge di Stabilità  in tema di incompatibilità tra le figure di commissario e quella di governatore – ha detto Oliverio – è stato dichiarato ammissibile e non ho dubbi che sarà votato positivamente. In più, dopo aver parlato con giuristi esperti, posso affermare che, essendomi insediato quando ancora la normativa sanciva la nomina del presidente a Commissario, sono convinto che anche senza modifiche al “Milleproroghe” si potrà procedere senza problemi».
Si profila, infine, l’aggiornamento grafico e funzionale del contorto e complicato sito internet della Regione Calabria. Per Oliverio, infatti, «è necessario che tutti i cittadini, anche chi non è informaticamente alfabetizzato, possa arrivare a conoscere facilmente l’operato della giunta e del consiglio regionale. I cittadini devono poter esercitare il loro diritto di controllo e questo può avvenire soltanto con una riorganizzazione trasparente del sito internet: nemmeno un euro deve sfuggire alla possibilità di controllo da parte dei cittadini».

 

Alessandro Tarantino

redazione@corrierecal.it

 

 

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