Il commissario (decaduto) firma atti
LAMEZIA TERME Forse le notizie fanno fatica ad arrivare da Vibo a Catanzaro. O forse, più verosimilmente, c’è chi continua a pensare che negli enti pubblici tutto sia concesso. Le vicende che proprio…

LAMEZIA TERME Forse le notizie fanno fatica ad arrivare da Vibo a Catanzaro. O forse, più verosimilmente, c’è chi continua a pensare che negli enti pubblici tutto sia concesso. Le vicende che proprio in questi giorni stanno investendo l’Aterp di Vibo Valentia – nella cui sede, proprio oggi, si sono presentati i militari della Guardia di finanza per acquisire una gran mole di documenti – non devono evidentemente aver impensierito più di tanto Francesco Granato che, dallo scorso 5 febbraio, non è più commissario straordinario dell’Aterp di Catanzaro. Esattamente una settimana fa, infatti, la giunta regionale guidata da Mario Oliverio ha deliberato la decadenza dei commissari straordinari e dei revisori dei conti delle cinque Aterp provinciali, ma nonostante ciò Granato avrebbe adottato delibere in nome dell’Aterp catanzarese fino al 10 febbraio, ovvero cinque giorni dopo la sua decadenza ufficiale dalla carica. Sembra incredibile, ma per verificarlo basta andare a visitare l’albo pretorio on line dell’azienda catanzarese per l’edilizia residenziale pubblica e controllare l’atto pubblicato due giorni fa. L’oggetto riporta la dicitura «trasmissione delibere» e il contenuto è «un elenco delle deliberazioni – si legge nel documento – adottate dal commissario straordinario in data 10.2.2015». Ciò, come detto, è avvenuto diversi giorni dopo che il governo della Regione ha deciso di procedere alla decadenza dei commissari e dei revisori dei conti delle aziende per cui è stato già avviato l’iter dell’accorpamento in un’unico ente regionale. Dal dipartimento Lavori pubblici assicurano che si tratterebbe di atti illegittimi destinati, per questo, ad essere presto revocati.
Sergio Pelaia
s.pelaia@corrierecal.it