Moderati a raccolta per il cambiamento
Un gruppo di amici di San Giovanni in Fiore, che si richiamano agli ideali politici moderati e di centro, dopo alcuni incontri svolti per fare il punto sulla situazione politica locale, e in vista de…
Un gruppo di amici di San Giovanni in Fiore, che si richiamano agli ideali politici moderati e di centro, dopo alcuni incontri svolti per fare il punto sulla situazione politica locale, e in vista delle prossime elezioni amministrative, intende suggerire un tragitto da percorrere al fine di far rinascere quel sogno di cambiamento che tutti gli elettori speravano, ma che non ha trovato ancora piena realizzazione. Al momento, l’area moderata sangiovannese è ferita. Sono molte le delusioni, i contrasti e i personalismi che alcuni eventi hanno causato. Ma non è per questi attriti personali che dobbiamo mollare e lasciare campo libero a idee diverse dalle nostre. Oggi, il nostro compito non è quello di cercare i colpevoli, per compiere a tutti i costi una vendetta, bensì quello di superare ogni rancore. Solo così possiamo riprenderci quello stesso coraggio e speranza delle elezioni del 2010 e del 2011, che ci ha visto protagonisti e vincitori di grandi battaglie.
Perciò, chiunque lo ritenga necessario, oggi ha l’obbligo morale di rimettere in campo questi valori e di portare avanti un progetto competente e dignitoso, che possa dare slancio a una situazione economica e sociale ormai collassata. In tale marasma, intendiamo pronunciare la nostra offerta concreta di disponibilità, perché non ci siano iniziative personali e singole, e affinché esse siano scoraggiate. Questo nostro percorso deve partire da un programma moderno ed efficiente, che vada a creare lavoro produttivo, passando da un Comune assistenziale a un Comune imprenditore. Con la costruzione di un centro storico vivo e curato, una strutturazione dei servizi per migliorare la qualità della vita, una pianificazione turistica che oggi è inesistente, fino a mettere in atto le varie possibilità di guadagno che potrebbe avere l’ente Comune e che sono state finora sconosciute a chi ci ha governato, senza garantire neppure l’ordinario e gravando sempre e solo sulle tasche dei cittadini, che ormai hanno perso ogni tolleranza e disponibilità economica per continuare a contribuire a vuoto.
Una volta individuato il progetto, andremo a identificare chi meglio può guidarlo, archiviando attriti e avversioni personali, per puntare al fine superiore di essere uniti verso una nuova volontà di cambiamento, dimostrando ancora una volta di avere a cuore le sorti della città.