Basta con gli equilibri ibridi in Regione
Lo stato di impasse dell’attività regionale che si sta vivendo in Calabria impone una riflessione che sia, allo stesso tempo, stimolo e indirizzo per uscire da questa situazione e finalmente comincia…
Lo stato di impasse dell’attività regionale che si sta vivendo in Calabria impone una riflessione che sia, allo stesso tempo, stimolo e indirizzo per uscire da questa situazione e finalmente cominciare a dare le risposte che i calabresi aspettano, che soprattutto i giovani senza lavoro aspettano. Dopo un avvio di legislatura che ha mostrato la volontà e la capacità delle presidenze Oliverio e Scalzo di mettere subito in atto un cambiamento sia negli strumenti legislativi, come lo statuto del consiglio regionale e il taglio alle spese della politica salutato come un’iniziativa non solo necessaria ma anche qualificante di una volontà di cambiamento, ci troviamo a tre mesi dalle elezioni con una Giunta ancora incompleta e non pienamente operativa e senza un serio avvio di programmazione dell’azione amministrativa per affrontare i tanti e difficili problemi che i calabresi ci hanno chiamato a risolvere.
È il momento di rompere questa impasse. È necessario dare con urgenza segnali evidenti e concreti nella direzione del rispetto delle linee di programma che hanno portato il centrosinistra alla vittoria delle elezioni regionali e l’onorevole Oliverio alla presidenza della Giunta della Calabria. Segnali che siano chiari e che raccolgano il disagio e il malcontento che è ormai palpabile tra i calabresi e soprattutto tra quei calabresi che hanno portato il centrosinistra alla vittoria. I segnali che si attendono si muovono su tre direttrici precise: l’immediata operatività dell’ente regionale in tutte le sue articolazioni, la discontinuità nelle forme di gestione rispetto alla passata amministrazione e una inappuntabile azione di trasparenza e legalità. Queste sono azioni politiche che non possiamo più rimandare.
Pur comprendendo la difficile azione di mediazione tra il governo regionale e quello nazionale, non possiamo permetterci di trasferire in Calabria gli equilibri ibridi, e peraltro non necessari, che mantengono in vita la maggioranza parlamentare e il governo Renzi. In Calabria il centrosinistra ha avuto una vittoria netta e ha i numeri e gli uomini per governare senza equivoci e commistioni con forze di un centrodestra che ha prodotto danni enormi alla nostra Regione. Auspichiamo che il presidente Oliverio si muova subito e vada dritto sulla strada degli impegni presi e lo faccia con la forza e la chiarezza di una maggioranza su cui può contare senza compromessi che i calabresi, ma soprattutto gli elettori del centrosinistra non comprenderebbero e non accetterebbero.
*consigliere regionale e capogruppo de La Sinistra