Indagato per usura, Tdl annulla l'arresto

VIBO VALENTIA Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Gaetano Antonio Cannatà, accusato di usura aggravata dal metodo mafioso. La decisione è stata presa in accoglimento dell’istanza avanzata dall’avvocato Valerio Murgano. Assieme a Cannatà, il 14 febbraio scorso, era stato arrestato Bruno Moscato per il quale il Tribunale della libertà, nei giorni scorsi, in parziale riforma dell’ordinanza cautelare, aveva disposto gli arresti domiciliari. Il Tdl ha escluso ogni forma di gravità indiziaria e di coinvolgimento nei confronti di Cannatà in relazione ai fatti posti a sostegno dalla Dda di Catanzaro e poi confluiti nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale.