Unioni civili, Falcomatà corre ai ripari

REGGIO CALABRIA Sarà stata la bagarre nata dalla contestata approvazione bulgara della mozione a difesa della «famiglia naturale» in consiglio comunale, o forse solo una coincidenza, ma Reggio Calabria sembra voler accelerare sull’istituzione del Registro delle unioni civili. E – annuncia il sindaco Giuseppe Falcomatà – c’è anche una data limite per completare il percorso già iniziato in commissione regolamento. «Non facciamo alcun passo indietro in tema di libertà e diritti civili. Approveremo il registro delle unioni civili entro il 17 maggio». Una data simbolica perché internazionalmente dedicata alla lotta contro l’omofobia, spiega il primo cittadino nel corso della presentazione delle attività previste nel corso della settimana d’azione contro il razzismo, di cui Reggio quest’anno è capitale. Ma l’annuncio per il giovane Falcomatà – che non sembra aver per nulla gradito il clamore sollevato dalla controversa votazione in assemblea – è anche occasione per rivendicare attenzione per i problemi della città. «Su questa vicenda i riflettori si sono accesi su di noi, e non solo a Reggio. Vogliamo le stesse attenzioni, in città e a Roma, per quanto riguarda il futuro della città. Le difficoltà sono tante, i servizi essenziali sono a rischio. Chiediamo che la stessa attenzione ci sia per tutto ciò che ci troviamo ad affrontare in questo percorso che abbiamo deciso di intraprendere per amore della nostra città».

a. c.