CROTONE Boccata d’ossigeno per l’aeroporto di Crotone. Oggi il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, durante un intervento alla Camera, ha assicurato un taglio dei costi per i servizi che Enac fornisce allo scalo pitagorico.
Nel nuovo Piano nazionale degli aeroporti, relativo al prossimo triennio, «saranno valutate le esigenze dell’aeroporto di Crotone in relazione al costo dei servizi forniti da Enac», ha detto il ministro rispondendo a un’interrogazione presentata dalla deputata calabrese Dorina Bianchi. Lupi ha ribadito che nel nuovo Piano nazionale «saranno verificate le azioni di razionalizzazione del settore e dei servizi», che riguarderanno anche l’aeroporto “Sant’Anna”, «riconosciuto di interesse nazionale per il valore di continuità territoriale che gli è riconosciuto».
La parlamentare di Ncd aveva sottolineato che i servizi forniti oggi da Enac raggiungono la somma di 120mila euro, troppi «per l’aeroporto della più povera provincia d’Italia».
Bianchi ha poi chiesto che le agevolazioni, fruibili a partire dal 2016, siano estese già a partire dal 2015. «Il territorio crotonese – ha detto – non è assistito da altre infrastrutture, quindi l’aeroporto diventa essenziale per lo sviluppo dell’intera fascia ionica calabrese».
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