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Progetto "Safe city", Abramo: pratica chiusa

CATANZARO In merito alla questione sicurezza, il Comune di Catanzaro ha inviato una nota con cui precisa che «il sindaco Sergio Abramo non sta “tornando alla carica” per il progetto “Safe City”». Tal…

Pubblicato il: 25/03/2015 – 12:57
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Progetto "Safe city", Abramo: pratica chiusa

CATANZARO In merito alla questione sicurezza, il Comune di Catanzaro ha inviato una nota con cui precisa che «il sindaco Sergio Abramo non sta “tornando alla carica” per il progetto “Safe City”». Tale ipotesi, secondo quanto riportato nella nota, è «priva di qualsiasi fondamento» essendo quel progetto una pratica chiusa «due anni fa, quando con la delibera nr. 323 del 15 luglio 2013, la giunta ha preso atto dell’impossibilità di procedere alla realizzazione del progetto per mancanza della necessaria disponibilità finanziaria, considerato che la Regione, cui spettava l’erogazione dei fondi, aveva comunicato una disponibilità economica nettamente inferiore. Il tutto sarebbe stato comunque subordinato all’approvazione del consiglio comunale, del ministero dell’Interno, del Garante della Privacy. Non esiste alcun atto di riproposizione del progetto».
La nota poi prosegue specificando come il sindaco abbia «più volte indicato l’opportunità di potenziare il sistema di videosorveglianza del Capoluogo per supportare l’azione di contrasto delle forze dell’ordine, e continua a sottolinearne la necessità soprattutto alla luce dei più recenti atti criminali nel centro e a Santa Maria». E conclude: «Il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, molto sensibile alla questione del contrasto della criminalità, ha recepito la richiesta del sindaco Abramo di attivare ogni possibile canale con il ministero dell’Interno perché Catanzaro venga inserita nei progetti di sicurezza previsti dal Pon Sicurezza. Ogni eventuale e auspicabile nuova ipotesi di videosorveglianza del territorio, pertanto, partirà direttamente dal ministero dell’interno e dalla Prefettura».

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