REGGIO CALABRIA Secondo e ultimo weekend del Sinodo dei giovani della diocesi di Reggio Calabria-Bova: oggi e domani la cattedrale reggina accoglierà i giovani che vorranno confrontarsi, ascoltare e pregare sulle argomentazioni relative a “Valori e Fede”, nonché celebrare assieme all’arcivescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, la conclusione dei lavori che hanno visto i giovani della diocesi coinvolti negli ultimi 18 mesi con abnegazione e impegno. Dopo gli interventi di Salvatore Martinez (sul tema dell’affettività e della famiglia) ed Enrico Letta (cittadinanza e partecipazione), sabato e domenica scorsa, oggi dalle ore 18 sarà il turno di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, e di don Paolo Mekko, sacerdote che opera a Mosul in Iraq.
Domani la celebrazione conclusiva presieduta dall’arcivescovo dopo una marcia dei giovani che confluirà in cattedrale. All’arrivo monsignor Morosini, assieme ai giovani della diocesi, porrà la “pietra” dei lavori sinodali proprio in apertura della Settimana Santa. «Tutto – spiegano i promotori – parte e ritorna da Gesù, il Cristo vivente». Alla fine della Santa Messa l’arcivescovo consegnerà a ogni giovane presente il documento conclusivo del Sinodo, una lettera e il “Decalogo della Speranza” che ha guidato i lavori e il suo libro-commento all’enciclica “Lumen Fidei”, edito da Rubbettino.
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