Giudiceandrea: doveroso il registro tumori
REGGIO CALABRIA «Raccogliere le informazioni dei malati di cancro di determinati territori, credo sia doveroso e indispensabile, non solo per ricercare le presumibili cause della malattia ma anche pe…

REGGIO CALABRIA «Raccogliere le informazioni dei malati di cancro di determinati territori, credo sia doveroso e indispensabile, non solo per ricercare le presumibili cause della malattia ma anche per la valutazione della malattia stessa e per decidere eventuali interventi di prevenzione». A dirlo è Giuseppe Giudiceandrea, consigliere regionale dei Democratici progressisti, al termine della riunione della terza commissione Sanità tenutasi a Reggio Calabria mercoledì scorso. In Calabria esistono già i registri provinciali che racchiudono le tre macro aree di Catanzaro-Vibo; Cosenza-Crotone e Reggio Calabria, ma non tutte efficienti allo stesso modo.
Infatti, mentre Catanzaro ha ottenuto l’accreditamento presso l’Airtum (Associazione italiana registro tumori) già nel 2010 e quindi è in piena operatività ed è ritenuta un’eccellenza in questo campo, Cosenza e Crotone sono in fase di preaccreditamento. Reggio, dotata di propria organizzazione, lo sarà nel 2016. Rimane il problema di Vibo, che non ha ancora cominciato le attività di registrazione.
Rilevando l’andamento delle malattie neoplastiche con i registri tumori, si dà la possibilità al Servizio sanitario nazionale, e dunque alle Regioni, di monitorare la malattia, di valutare l’impatto sociale o ambientale e di migliorare i servizi da offrire al paziente in termine di prevenzione o cura.