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Il "cambio di passo" del centrosinistra

REGGIO CALABRIA Tempo e pazienza. Questo il leit motiv della prima conferenza stampa della maggioranza di centrosinistra di Palazzo Campanella convocata nella sala “Giuditta Levato” del consiglio reg…

Pubblicato il: 16/04/2015 – 19:20
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Il "cambio di passo" del centrosinistra

REGGIO CALABRIA Tempo e pazienza. Questo il leit motiv della prima conferenza stampa della maggioranza di centrosinistra di Palazzo Campanella convocata nella sala “Giuditta Levato” del consiglio regionale. Presente quasi al gran completo (assente Greco), la squadra dei capigruppo composta da Sebi Romeo (Pd), Giuseppe Giudiceandrea (Democratici e progressisti), Flora Sculco (Calabria in Rete) Franco Sergio (Oliverio Presidente) e Giovanni Nucera (La Sinistra). All’ordine del giorno dell’incontro con la stampa, i temi di attualità politica regionale.
Dalla sanità, ai trasporti, al lavoro, alle misure per combattere la povertà, fino ai fondi europei «la maggioranza – ha assicurato Romeo – non intende venir meno ai suoi impegni, che sono quelli di avviare una profonda inversione di rotta rispetto al recente passato. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, se pensiamo che fino all’ultimo istante della passata legislatura ancora si firmavano contratti a Calabria etica. E poi un governo si giudica sull’efficacia delle misure adottate, non in base alla velocità o lentezza del suo agire».
Sui tempi tecnici dettati dalla riforma dello Statuto Romeo evidenzia che: «Oliverio è tenuto a rispettare la legge ma, per altro verso, si stanno anche valutando dei percorsi per ridurre a sessanta giorni per la piena entrata in vigore delle riforme. Il confronto dovrebbe essere legato ai fatti. Il prossimo 23 aprile, ad esempio, il commissario europeo Cretu verrà in Calabria e sarà in grado di annunciare dei primi importanti risultati della Giunta Oliverio con riferimento alle risorse europee». Di una costante azione di stimolo in atto, nei confronti dell’esecutivo regionale, ha poi parlato Sculco, evidenziando l’importanza «di procedere con speditezza, operatività e concretezza. L’emendamento che stabilisce che la squadra di governo dovrà essere per il trenta per cento in rosa, costituisce un traguardo direi storico in quarantacinque anni di regionalismo calabrese. Siamo solo all’inizio ma è questa la strada da seguire». Un programma complesso, che richiede un’azione profonda. Ne è convinto Sergio, secondo cui «Oliverio sta operando in piena coerenza con il programma annunciato prima delle elezioni. Ovvero ridurre la burocrazia, riorganizzare le strutture, riattivare gli investimenti. Servirà tempo e pazienza anche alla luce dello scenario disastroso lasciato dal precedente governo». Dito puntato di Giudiceandrea contro l’opposizione «che prova far sentire la propria voce come può, quindi anche attraverso carnevalate in aula». Sul banco degli imputati anche la stampa, quest’ultima considerata dall’esponente di Democratici e progressisti, «poco incline» a evidenziare quanto di buono fatto fino ad oggi, «ma sempre pronta ad alimentare l’attacco al forte, quasi fossimo noi i responsabili dello sfascio che caratterizza la Calabria». Reddito minimo e lotta alla povertà fra le priorità di Nucera che sabato a Reggio Calabria sarà fra i protagonisti di un’iniziativa pubblica in materia. «Nella nostra regione è la vera emergenza. Anche su questo fronte serve una vera e propria opera di ricostruzione dopo le macerie lasciate da chi ci ha preceduto. Non siamo noi quelli che devono scusarsi».  

 

Luigi De Angelis

redazione@corrierecal.it

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