Reggio, Ripepi contro la targa a Battaglia. «Ridateci il crocifisso»
REGGIO CALABRIA Si dice convinto che quello a Pietro Battaglia sia stato «un atto di riconoscenza, un atto dovuto, forse tardivo», ma non ha gradito per nulla che la targa dedicata al sindaco della R…

REGGIO CALABRIA Si dice convinto che quello a Pietro Battaglia sia stato «un atto di riconoscenza, un atto dovuto, forse tardivo», ma non ha gradito per nulla che la targa dedicata al sindaco della Rivolta abbia sostituito il crocifisso che lì era appeso e ne chiede a gran voce il ritorno, il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Ripepi. «Sono convinto – sostiene in una nota – che si sia trattato di un imprevisto dovuto ai preparativi frenetici della cerimonia e che molti non vi hanno prestato attenzione attratti dal meraviglioso buffet a seguire, ma resta pur sempre un fatto grave che mi preme stigmatizzare perchè, nel mio cuore, ha offuscato la gioia della celebrazione». Per questo il consigliere – «fuor di polemica» precisa, ma ricordando che « oggi cercando su internet la foto dell’aula con il Crocefisso, ho visto che già era stato rimosso durante l’ultima seduta di Consiglio in cui è stato approvato il registro delle unioni civili»- chiede al Presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino, ed al Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, «che il crocifisso venga riposizionato al più presto laddove è sempre stato, per come è giusto che sia». Altrimenti, conclude la nota «vuol dire che non è stato un imprevisto dovuto ai preparativi frenetici della cerimonia, ma è stata l’opera di un occulto regista che ha operato di nascosto ed indisturbato sin dal giorno del Consiglio in cui è stato approvato il registro delle unioni civili».