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A3, la Cisl auspica «unità d'intenti» nell'incontro con Delrio

COSENZA «Dopo quasi 100 giorni di blocco dell’importante arteria viaria, pressoché unico collegamento con il resto del Paese, è arrivato il momento di mettere in campo un programma chiaro e definitiv…

Pubblicato il: 30/05/2015 – 14:31
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A3, la Cisl auspica «unità d'intenti» nell'incontro con Delrio

COSENZA «Dopo quasi 100 giorni di blocco dell’importante arteria viaria, pressoché unico collegamento con il resto del Paese, è arrivato il momento di mettere in campo un programma chiaro e definitivo per il superamento della situazione venutasi a creare». È quanto affermano in una dichiarazione congiunta il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti, e quello di Cosenza, Antonio Russo. Nel ribadire l’importanza del prossimo incontro con il governo sull’interruzione dell’A3 nel tratto tra Laino Borgo e Mormanno, il sindacato auspica «la massima unità di intenti» da parte della delegazione calabrese. «Nell’incontro convocato dal ministro Delrio – si legge nella nota della Cisl – dovranno essere assunte decisioni coerenti ed adeguate all’emergenza in atto esercitando la massima attenzione e vigilanza rispetto ai provvedimenti che si riterrà opportuno prendere. In questo senso, in attesa dei tempi di realizzazione dei lavori che è auspicabile si avviino e concludano al più presto, è necessario individuare e prevedere con urgenza soluzioni alternative sugli assi viari, ferroviari, aerei e marittimi, soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione estiva. Tutto ciò – sostiene ancora la Cisl – tenendo conto delle rilevanti ricadute dal punto di vista economico e sociale, oltre che di sicurezza, per le comunità interessate e per l’intera Calabria».
«La drammaticità degli eventi in corso dimostra ancora una volta – proseguono Tramonti e Russo – come la nostra Regione necessita dell’avvio di un consistente programma di investimenti pubblici per ammodernare e connettere i vari territori. Il governo deve farsi carico di attuare politiche vere di riequilibrio territoriale a favore delle aree più deboli del Paese come le nostre. Sui temi delle infrastrutture e dei trasporti – è la conclusione – è urgente che il governo regionale, al quale spetta assicurare il coordinamento degli interventi, convochi al più presto le parti economiche e sociali anche per dare attuazione al Patto per lo Sviluppo condiviso e sottoscritto nei giorni scorsi».

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