PIZZO Un 36enne di Pizzo ha provato ad accoltellare il padre e, dopo, ha tentato di suicidarsi. Tempestivo e risolutivo l’intervento dei genitori, che hanno impedito che si consumasse la tragedia. Il giovane avrebbe prima tentato di avvicinarsi al padre con un coltello da cucina, e poi gli avrebbe lanciato contro una sedia. Si tratta del secondo episodio di cui l’uomo si è reso protagonista, avvenuto tra l’altro secondo una dinamica simile: nel primo, avvenuto nel 2012, aveva tentato di lanciare un coltello che il padre aveva cercato di afferrare, rimanendo ferito lievemente a una mano. A seguito dell’episodio, il giovane era stato ricoverato presso una struttura di Sellia Marina, dove è rimasto fino a qualche tempo fa.
I genitori, esasperati dal comportamento del figlio, hanno sporto una querela per lesioni e minaccia aggravata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Paolo Fiorello. Contestualmente all’intervento dei militari, il giovane è stato accompagnato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Catanzaro per un trattamento sanitario obbligatorio. Nei suoi confronti, il gip di Vibo ha emesso ieri un ordine di carcerazione presso una casa di cura di Cosenza, ma non è stato ancora stabilito il tempo in cui la misura di sicurezza dovrà essere applicata. Il provvedimento è stato eseguito dagli stessi carabinieri.
z. b.
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