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A Catanzaro la fontana non piace. E si "invocano" i tifosi del Feyenoord
CATANZARO Il feeling tra i catanzaresi e piazza Matteotti, dagli anni ’90 in poi, non è mai sbocciato. La visione dell’architetto Franco Zagari, tra i più importanti professionisti del settore in Ita…
Pubblicato il: 13/06/2015 – 12:27
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CATANZARO Il feeling tra i catanzaresi e piazza Matteotti, dagli anni ’90 in poi, non è mai sbocciato. La visione dell’architetto Franco Zagari, tra i più importanti professionisti del settore in Italia e all’estero, non ha mai convinto: la famosa scala in mezzo al nulla, la meridiana con l’orologio digitale, le linee squadrate e i materiali che ad ogni pioggia trasformavano la piazza in una pista di pattinaggio, i cittadini del capoluogo non le avevano mai digerite. E a ben vedere, anche le parole di Vittorio Sgarbi che definì piazza Matteotti come la «più brutta d’Italia», davano ragione ai cittadini e non al famoso architetto.
Forse anche per permettere a Zagari di rimediare all’errore, il Comune di Catanzaro ha recentemente assegnato allo stesso architetto il restyling della piazza. E allora l’architetto ha deciso di mettersi d’impegno: inserimento di sedute colorate e abbattimento della “scala della discordia”, da sostituire con una più moderna e attraente fontana. Inutile dire che proprio queste due idee hanno suscitato non solo ennesimo disappunto tra i catanzaresi, ma in alcuni casi anche indignazione sia per i costi (137 sedute “multicolor” sono costate 44mila euro, mentre altri 22mila sono stati spesi per le 22 sedute antistanti il monumento al Cavatore) che per l’aspetto. Quanto alla fontana, invece, già l’idea di abbattere la scala aveva ben predisposto i catanzaresi, salvo poi – ad inaugurazione avvenuta – vedere che l’opera realizzata riprendeva la forma triangolare della mai amata scala e i colori delle dileggiate sedute appena installate.
Insomma, ancora una volta la delusione sui volti dei catanzaresi era palpabile. Ma questa volta, anziché dare sfogo al disappunto con atti vandalici o gesti incivili, la protesta ha trovato ironico sfogo sui social network.
È nato così un “evento” su Facebook intitolato “Ospitare i tifosi del Feyenoord in piazza Matteotti”, il cui riferimento chiaro alla devastazione perpetrata nello scorso febbraio dai sostenitori della squadra olandese alla Fontana della Barcaccia in piazza di Spagna a Roma è evidente.
Così il gruppo si propone di organizzare «per quest’estate un’amichevole tra Catanzaro e Feyenoord e facciamo sostare per qualche ora i loro tifosi davanti alla nuova fontana di piazza Matteotti», con il chiaro intento di far “ristrutturare” la neonata opera agli ultras olandesi.
Goliardia e niente più, è chiaro, e per una volta l’ironia con cui si affronta una discussione sulla città può essere il mezzo migliore per riportare questo – come magari altri temi ben più importanti – al centro dell’interesse dei cittadini stessi.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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