Catanzaro, attivo lo sportello per i malati di Sla
CATANZARO Dalla sclerosi laterale amiotrofica (Sla) non si può guarire, ma di certo si può migliorare la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono e dei loro familiari. Partendo da questo assun…

CATANZARO Dalla sclerosi laterale amiotrofica (Sla) non si può guarire, ma di certo si può migliorare la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono e dei loro familiari. Partendo da questo assunto, la sezione calabrese dell’Associazione italiana Sla ha presentato questa mattina a Catanzaro lo sportello di ascolto che già dal 6 maggio scorso è attivo tutti i mercoledì dalle ore 15 alle ore 17. L’iniziativa, presentata in occasione del Global Day, la giornata mondiale sulla Sla, si è tenuta presso la clinica San Vitaliano, a Catanzaro, dove lo sportello è stato attivato.
Il servizio diventa di fondamentale importanza nell’offrire agli ammalati e alle loro famiglie, tutto il supporto tecnico, burocratico e sanitario di cui hanno bisogno, consentendo così di accentrare in un unico sportello tutte le informazioni. Ad inaugurare il progetto, Francesca Genovese, medico e consigliere nazionale Aisla: «Lo sportello nasce con l’inteno di stare ancora più vicino alle famiglie. I problemi sono all’ordine del giorno perciò lo sportello vuole far sì che ci sia una persona sempre disponibile pronta ad ascoltare. Gli operatori sono in contatto con lo sportello d’ascolto di Milano, operativo già da anni, che può contare sulla consulenza dei migliori esperti italiani. Siamo sicuri che lo sportello di ascolto potrà essere il modo migliore per dare sostegno informativo a chi vive quotidianamente la malattia. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita del malato e dei suoi familiari e questa iniziativa servirà ad aggiungere un tassello importante in questo percorso».
L’incontro, ha visto anche la partecipazione di Massimo Scura, commissario ad acta per la Sanità calabrese, e di Giuseppe Perri, commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro i quali si sono detti favorevolmente interessati a sostenere il progetto di Aisla soprattutto in relazione alle esigenze evidenziate dall’associazione per quanto attiene l’assistenza domiciliare. Su questo tema, quindi, nei prossimi giorni Asp, Regione Calabria e Aisla discuteranno sulle iniziative da mettere in atto.
Tutte le informazione e i recapiti relativi allo sportello di ascolto e alle attività di Aisla, sono reperibili sul sito www.aisla.it
ale. tar.