Le suore: siamo rammaricate

«Noi suore Francescane dei poveri esprimiamo rammarico per questa pagina di storia che oggi si è scritta per la nostra suora e per tutte le donne. Fermo restando il rispetto per la magistratura, ci riserviamo di leggere le motivazioni concrete della sentenza». Lo affermano, in una nota, le suore dell’Ordine a cui appartiene la religiosa che accusò padre Fedele di averla violentata. «Questa esperienza – è scritto ancora nella nota – ci incoraggia ad allargare sempre più lo sguardo e le braccia sulle povertà di oggi. Continuiamo ad accogliere e condividere le ferite provocate dalla violenza che tante donne portano con sé. Come donne consacrate, ci sentiamo confermate nell’impegno ad agire in difesa delle vittime per restituire la dignità e il coraggio a ogni persona abusata, chiunque essa sia, ovunque essa sia. Ringraziamo tutte e tutti coloro che ci accompagnano e sostengono in questo lungo e faticoso percorso che continuerà al successivo livello di giudizio. Un grazie particolare va alle nostre avvocate e al centro antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza, che ci sono accanto da 9 anni».