Dirigente del Comune di Bisignano indagata per truffa

COSENZA La Procura di Cosenza ha chiuso le indagini nei confronti di Roberta Straface. La 42enne, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Bisignano, è accusata di truffa e falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale. Straface si è occupata della realizzazione di una rete fognaria in località Fontana della crocevia-Cocozzello-Manca di Vricchio nel comune di Bisignano. L’opera doveva essere realizzata con un finanziamento regionale, frutto di una convenzione tra il Comune di Bisignano e la Regione Calabria. Straface, difesa dall’avvocato Nicola Carratelli, secondo l’accusa – le indagini sono state coordinate dal procuratore capo Dario Granieri e condotte dal sostituto Giuseppe Cozzolino – con artifici e raggiri avrebbe inviato alla Regione un verbale nel quale attestava che «l’intervento era stato funzionale e funzionante». Ma, per la Procura, si tratta di un’attestazione falsa perché la rete fognaria non era allacciata al depuratore comunale del Muccone, inducendo in errore i dirigenti della Regione preposti all’istruttoria della pratica di finanziamento a seguito dell’effettiva messa in funzione dell’opera oggetto di contributo pubblico. In questo modo, si sarebbe procurato a vantaggio del Comune di Bisignano un ingiusto profitto pari alla somma di 69.907,33 euro liquidate dalla Regione Calabria. La vicenda contestata risale al novembre del 2012.

mi.mo.