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"Il miracolo" dei filmmaker a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA Un caleidoscopio di visioni. È proprio questo il frutto del laboratorio di filmmaking svoltosi a Reggio Calabria che ha registrato la sua conclusione ieri sulle scalinate del teatro…

Pubblicato il: 12/07/2015 – 9:42
"Il miracolo" dei filmmaker a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA Un caleidoscopio di visioni. È proprio questo il frutto del laboratorio di filmmaking svoltosi a Reggio Calabria che ha registrato la sua conclusione ieri sulle scalinate del teatro cittadino “Francesco Cilea”. Prima della visione pubblica del cortometraggio realizzato nell’ambito del progetto promosso dalla Fondazione ente dello spettacolo e organizzato dall’associazione culturale “Reggio Cinema”, si è svolta alla Pinacoteca civica la conferenza stampa di chiusura. Fra i presenti gli attori Fabrizio Ferracane e Alessandra Costanzo. Il primo protagonista del film pluripremiato girato interamente in Calabria “Anime nere”, la seconda protagonista, insieme a Costantino Comito e Americo Melchionda, del cortometraggio dei giovani registi dal titolo “Il miracolo”. «Tornare in questa terra – ha dichiarato Ferracane – è come ritrovare un amore. Il calore e il supporto concreto degli abitanti di Africo e Bianco hanno contribuito al successo del film. Dare la possibilità a queste giovani promesse di lavorare in questi luoghi magnifici fa onore agli organizzatori e a chi li supporta».
«Ringrazio i partecipanti – ha affermato Alessandra Costanzo – per l’atteggiamento che hanno avuto durante i giorni di lavorazione. Il sano rapporto di equilibrio fra di loro e fra noi attori e insegnanti è stato eccellente. Dallo stare insieme nascono i migliori artisti e i migliori cittadini. Lavorate – ha detto l’attrice ai dieci aspiranti registi – affinché il “cinema” venga in questi territori, non andate via, fate in modo di costruire la vostra professione qui».
«La risposta ricevuta dalla città – ha detto il regista Fabio Mollo che ha coordinato il laboratorio – e dai filmmakers è stata entusiasmante. Realizzare in toto un corto in due settimane ovvero scriverlo, girarlo e montarlo era sulla carta impresa ardua. Loro lavorando in team hanno realizzato un vero e proprio “miracolo”. La compartecipazione è stata totale. Ognuno ha scritto una determinata scena, la stessa è stata girata da un altro aspirante regista e successivamente è stata montata da un altro ancora. L’obbiettivo era avere diversi punti di vista della stessa parte del film. È stato un esperimento meraviglioso che speriamo sia l’inizio di un percorso culturale produttivo. Noi non vogliamo limitarci a promuovere la cultura, la vogliamo costruire con il contributo di tutti».
Mollo ha poi ringraziato il Comune di Reggio Calabria per la collaborazione data e la Fondazione Ente dello spettacolo per aver fortemente voluto creare il laboratorio, dopo quelli di Torino e Palermo, nella nostra città. «La Feds – ha sottolineato il direttore della Fondazione Antonio Urrata – soprattutto negli ultimi anni punta sui giovani e contribuisce a sostenere le loro idee. Il cortometraggio realizzato a Reggio sarà proposto alla 72esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia e speriamo non sia l’unica cosa che porteremo con noi in Veneto ci sono in cantiere vari programmi e noi siamo qui per sostenerli. La Feda vuole andare a cercare i talenti in loco e farli maturare e crescere direttamente nei territori». “
«Esperimento riuscito – ha dichiarato il presidente di “Reggio Cinema” Carlo De Gori – l’associazione è formata da un gruppo di giovani calabresi che hanno deciso di tornare qui, con il loro bagaglio d’esperienze arricchito nel tempo, per costruire un percorso di crescita culturale. Vogliamo cercare di creare un bacino di professionalità e competenze che possa servire a tutti coloro i quali vogliono fare cultura a Reggio Calabria. Siamo entusiasti, propositivi e vogliosi di fare qualcosa di bello e utile. Noi ci siamo speriamo nel supporto di tutti».
In serata poi è stato proiettato, davanti le scalinate del “Cilea” il cortometraggio realizzato da Alain Parroni, Honglei Bao, Domenico Modafferi, Fabrizio Benvenuto, Luca Cenname, Serena Aragona, Alberto Mangiapane, Michele Leonardi, Mario Vitale e Mariagiovanna Postorino. I dieci aspiranti registi, provenienti da tutt’Itlaia, hanno ricevuto un’ovazione da parte del numeroso pubblico presente e l’attestato di partecipazione al laboratorio. Successivamente un breve talk, condotto dai curatori di “Tabularasa” Raffaele Mortelliti e Giusva Branca, ha introdotto invece il film “Anime nere”. «Nella pellicola – ha dichiarato lo straordinario interprete Fabrizio Ferracane – ammirerete i luoghi fantastici della vostra terra. In questo film i suoni e i sapori della Calabria prendono corpo. Al Sud c’è tanta voglia di fare speriamo che “Anime nere” abbia aperto la via».

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