L'altra versione sull'incontro dei Giovani Turchi: «Mai nominati i coordinatori»
LAMEZIA TERME Antonino Castorina, capogruppo Pd al Comune di Reggio Calabria, dà una versione diversa della riunone di “Rifare l’Italia” che si è svolta oggi a Lamezia Terme alla presenza del senator…
LAMEZIA TERME Antonino Castorina, capogruppo Pd al Comune di Reggio Calabria, dà una versione diversa della riunone di “Rifare l’Italia” che si è svolta oggi a Lamezia Terme alla presenza del senatore Francesco Verducci. Interviene, scrive in una nota, «per dare una ricostruzione reale di quanto discusso al netto delle comunicazioni rese di cui però non mi è stata fatta prendere visione prima della diffusione ufficiale agli organi di stampa». Il comunicato stampa diffuso nel pomeriggio, dunque, non era stato concordato tra i presenti all’incontro. Nel corso del quale, secondo Castorina, «si è sviluppata un’importante analisi della situazione politica vigente, partendo dalle difficoltà che vivono i territori, e dal lavoro che deve svolgere il Partito democratico ai vari livelli in supporto dell’azione del governo regionale sviluppando anche contenuti e idee da porre all’attenzione dei vertici del Partito Democratico della Calabria in occasione della prossima assemblea regionale».
«Rifare L’Italia in Calabria – continua Castorina nella sua nota autonoma – chiede con forza che si coinvolgano i livelli di base per affrontare le emergenze sociali e le questioni centrali che animano la vita dei calabresi al fine di dare corso a un progetto di cambiamento e innovazione della nostra regione». «Tuttavia – conclude – non si è mai stabilito di indicare due coordinatori regionali per guidare questa fase, si è parlato di un comitato promotore, che è cosa ben diversa – con carattere provvisorio – il cui compito è quello di organizzare nei territori iniziativa politica e momenti di riflessione, per arrivare poi in modo condiviso all’indicazione di un coordinatore regionale e dei rispettivi coordinatori provinciali che portino reale rinnovamento e competenze nel grande progetto di rilancio del Partito democratico della Calabria».