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Scienze mediche al top all'Unical. Ma la facoltà non c'è

COSENZA Il miglior ateneo d’Italia nel settore delle “Scienze mediche” è un ateneo che non ha una facoltà di Medicina. Ed è calabrese. Lo dice la classifica del Censis, che piazza l’Università della…

Pubblicato il: 30/07/2015 – 13:32
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Scienze mediche al top all'Unical. Ma la facoltà non c'è

COSENZA Il miglior ateneo d’Italia nel settore delle “Scienze mediche” è un ateneo che non ha una facoltà di Medicina. Ed è calabrese. Lo dice la classifica del Censis, che piazza l’Università della Calabria al primo posto nella speciale graduatoria del settore con 104,5 punti, davanti al Piemonte Orientale e Perugia, ben distanziate (rispettivamente a 96,5 e 92 punti di valutazione). Ovviamente, nell’elenco c’è anche la “Magna Graecia” di Catanzaro, che invece una facoltà di Medicina ce l’ha e arriva al 16° posto, con 85,5 punti sui 110 previsti al massimo da Repubblica e Censis. Un risultato, quello dell’area diretta del professor Sebastiano Andò, che pare saltato fuori apposta per rilanciare l’idea – già avanzata ufficialmente in un documento firmato da quasi tutte le amministrazioni comunali del Cosentino – della nascita di un polo sanitario all’Unical. Idea antica, che era arrivata sul tavolo dell’ex ministro agli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta ma non riesce a decollare per le opposizioni che trova soprattutto negli ambienti accademici (anche all’interno dell’Unical). Complicato mantenere delicati equilibri nell’università davanti all’eventualità della creazione di un polo sanitario che, va da sé, potrebbe portare alla nascita di una vera e propria facoltà di Medicina (anzi, di un dipartimento, visto che le facoltà non esistono più). La strada, sul piano istituzionale, però, è stata aperta. E non mancano le valutazioni sulla difficile “sostenibilità” dal punto di vista della didattica per l’area medica della “Magna Graecia”. Una parte dell’Unical, insomma, spera ancora nell’avvio di protocolli con la Regione già tracciati (per i quali manca soltanto la firma) per la nascita di corsi di laurea nel settore sanitario. Per il momento si gode la testa della classifica: un ottimo biglietto da visita.

 

p. p. p.

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